Un programma che mira a colmare il divario tra business e tecnologia.

Progettato per dirigenti e leader aziendali in più funzioni e settori che cercano di comprendere le possibilità dell’IA, l’appuntamento è utile anche a tutti quesi professionisti o tecnici come CIO, responsabili IT e analisti aziendali che desiderano comprendere meglio come l’AI può essere implementata all’interno delle loro organizzazioni.

L’intelligenza artificiale può creare un enorme vantaggio competitivo, ma non è sufficiente solo investire in tecnologie e algoritmi all’avanguardia. È importante anche riprogrammare l’intero processo decisionale e le operazioni per estrarre valore e investire nelle capacità umane per mantenerlo. Per ottenere significativi vantaggi finanziari le aziende dovranno guardare oltre l’automazione e concentrarsi invece sull’apprendimento e sulla trasformazione organizzativa. È necessaria una relazione simbiotica, in cui le aziende non insegnano alle macchine solo ciò che gli esseri umani già sanno; implementano qualsiasi interazione uomo-macchina richiesta dalla situazione, adattandosi secondo necessità al cambiamento del contesto, delle circostanze e degli scenari.

L’applicazione di scenari in cui l’intelligenza artificiale è al centro dei processi stanno diventando sempre più diffusi e le organizzazioni devono affrontare un gran numero di eventi in cui l’AI può essere applicata. Non tutte le strategie di intelligenza artificiale e machine learning sono uguali, ma stanno diventando fondamentali per la differenziazione e talvolta la sopravvivenza. Si pensi ad esempio all’interpretazione dei dati raccolti ad esempio da chatbot intelligenti.

 

Le aziende stanno ora entrando in una nuova era governata dai dati, che stanno migliorando il processo decisionale di business intelligence e le attività aziendali quotidiane. L‘intelligenza artificiale e la Business Intelligence avanzano ogni giorno, consentendo alle organizzazioni di utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per riconoscere nuove tendenze e approfondimenti in enormi quantità di dati e prendere decisioni rapide su come visualizzarli in tempo reale.

Per la prima volta, ogni imprenditore ha preso in considerazione l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella propria attività. L’intelligenza artificiale è innegabilmente importante negli affari. Ad esempio, i sistemi di automazione delle attività, diagnosi medica, riconoscimento vocale e facciale hanno incluso funzionalità di intelligenza artificiale nella maggior parte dei film di fantascienza.

La AI Week 2022 quest’anno si svolge su piattaforma AI Play  con approfondimenti a funzioni aziendali come il marketing e vendite, customer service, manutenzione predittiva e produzione, business intelligence

Inoltre in occasione della terza edizione della AI Week, la settimana Italiana dell’Intelligenza Artificiale, in programma dal 9 al 13 Maggio 2022, online – è stata lanciata la 1° Open Call per sostenere le StartUp e giovani imprese italiane e internazionali che offrono soluzioni riconducibili al mondo dell’A.I.

Durante le giornate dedicate al tema dell’Intelligenza Artificiale si avvicenderanno relatori esperti di alto livello, a cominciare da Luciano Floridi, docente di Filosofia ed etica dell’informazione a Oxford.

Ci sarà anche Federico Faggin, padre del microprocessore 

Sempre martedì alle 16,30 potremo assistere all’intervento dell’ing. Federico Faggin, celebre inventore del microprocessore che ci parlerà di “Silicio, dall’invenzione del microprocessore alla nuova scienza della consapevolezza”. Mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, alle 9:30 rispettivamente sarà il turno di Massimo Chiriatti, di Lenovo, e di Barbara Cominelli, di JLL Italy. Alessio Lorusso, ceo di Roboze, chiuderà gli interventi speciali il venerdì 13 sempre alle 9:30.

 

aiweek - intelligenza artificiale

 

Come partecipare alla AI Week 2022?

È possibile partecipare gratuitamente a tutte le tavole rotonde di preparazione in onda ogni mercoledì alle 16:00 su AI Play. Mentre per partecipare alla AI Week vera e propria bisogna acquistare il proprio ticket sul sito. Da segnalare che, per gli appassionati e i manager in cerca di soluzioni, ogni speaker metterà a disposizione un bonus da scaricare gratuitamente all’interno della propria area dedicata.

Troppi dati = nessun dato 

In IBM hanno evidenziato come ogni due giorni sia prodotta una quantità di dati pari a quella generata dall’intera umanità prima del 2003.

Sono numeri che disorientano e che costringono gli analisti a utilizzare lo Zetta-Byte (1021 byte) come metro di misura dell’informazione. Un miliardo di triliardi di Byte. Dati che vengono diffusi dai nostri stessi smartphone e analizzati da multinazionali  come Amazon, Instagram, Facebook, Twitter, Microsoft, Google.

Processare questa enorme mole di informazione è possibile solo con soluzioni di business intelligence attuali e di prossima generazione che hanno ora un potenziale grazie all’IA. L’intelligenza artificiale incorpora aiuti di intelligence nella distribuzione dell’analisi. Inoltre, l’AI può estrarre informazioni da grandi set di dati e consigliare automaticamente i passaggi futuri. Riducendo al minimo la quantità di lavoro svolto dall’utente, questa intelligente macchina uomo fa la maggior parte del lavoro da sola.

L’enorme espansione e velocità con cui acquisiamo big data in ogni settore (si pensi che  rendono difficile prendere tempestivamente una decisione importante. Tuttavia, l’intelligenza artificiale in grado di gestire allarmi e informazioni aziendali essenziali per un migliore processo decisionale potrebbe alleviare questo problema.

Poiché i big data crescono a un ritmo irregolare, possono facilmente ostacolare i processi aziendali. Investire in strumenti di business intelligence, d’altra parte, può aiutare le organizzazioni a scomporre grandi quantità di dati in informazioni digeribili.

Se un’azienda non dispone di analisti di dati, è fondamentale assumere specialisti di dati in ogni area per prendere decisioni informate sui dati utilizzando le tecnologie appropriate.

Incorporando l’intelligenza artificiale nella business intelligence, potrete creare un percorso accessibile per realizzare la trasformazione digitale aziendale adatta per migliorare il vostro giro di affari. L’intelligenza artificiale colma il divario per le persone che non hanno una conoscenza tecnica dei dati e aiuta nell’interpretazione di grandi quantità di dati. Dalla nostra vita quotidiana al mondo industriale, l’AI ha consentito ai titolari di aziende di migliorare le proprie soluzioni di business intelligence. L’obiettivo di base della Business Intelligence è valutare e raccogliere dati utilizzando vari strumenti e tecnologie per prendere decisioni migliori. Combinando l’IA con la Business Intelligence, un’azienda può lavorare con enormi volumi di dati a vantaggio dell’azienda.

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