Per chi avesse perso l’appuntamento di oggi “#EMOTIONS – Le emozioni nei mondi artificiali”, organizzato da BrainCircle Italia, in diretta streaming e presso il MEET Digital Culture Center di Milano, è possibile rivederlo qui.

“Essere digitali”: dal libro così intitolato di Nicholas Negroponte ne è passata di acqua sotto i ponti! Un fenomeno che ha assunto un significato per certe volte diverso e ha profondamente cambiato il nostro modo di interagire con il mondo.  Come creare una vita che sia reale e al tempo stesso artificiale e come in quest’ultima le macchine che autoapprendono possono o no provare emozioni? Emotions si interroga sui cambiamenti in atto e non c’è dubbio: l’ibridazione tra uomo e macchina non è più un tema di fantascienza, ma di scienza.

Emozioni nel mondo digitale è dunque un tema che ci coinvolge tutti. Se ne è parlato giovedì 31 marzo per l’occasione della quinta tappa di Emotions, Brainforum itinerante ideato da Viviana Kasam, realizzata a Milano in collaborazione con MEET Digital Culture Center, per disegnare un viaggio nel futuro, dalla robotica agli algoritmi, dalla realtà virtuale ai cyborg.

Si alternano sul palco sei brillanti esperte della comunità scientifica nazionale e internazionale: Barbara Mazzolai, Alessandra Sciutti e Agnieszka Wykowska che lavorano presso l’Istituto Italiano di Tecnologia, fiore all’occhiello nel campo della robotica. Sara Tonelli ricercatrice presso la Fondazione Bruno Kessler di Trento. Daniela Cerqui Ducret, esperta di cibernetica, biotecnologie e rapporto tra uomo e macchine, dall’ICREA di Barcellona e  Mavi Sanchez Vives, neuroscienziata che studia il rapporto nei circuiti cerebrali tra gli esseri umani e la realtà virtuale. Ci raccontano dei principali filoni di ricerca in questo ambito: dallo sviluppo di robot intelligenti e umanoidi (non solo nelle forme ma anche nel modo di riconoscere e, in un certo senso, provare emozioni) alle emozioni legate al rapporto uomo/macchina; dalle potenzialità, in continua crescita ed espansione, della realtà virtuale, fino all’embodiment (una vera e propria incarnazione nel corpo altri, mediata dalla tecnologia) e allo studio di algoritmi di intelligenza artificiale in grado di identificare situazioni di potenziale rischio emotivo all’interno delle comunità virtuali.

 

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Milano è una delle capitali italiane ed europee della ricerca tecnologica e dell’innovazione: ecco perché questa tappa di Emotions si prospetta come un vero e proprio viaggio nel futuro, alla scoperta del mutevole rapporto tra scienza e società, tra tecnologia ed essere umano.

Non a caso l’evento è organizzato in stretta collaborazione con MEET Digital Culture Center, il centro internazionale per l’arte e la cultura digitale, nato con il supporto di Fondazione Cariplo, che vuole contribuire a colmare il divario digitale italiano nella convinzione che l’innovazione tecnologica sia prima di tutto un fatto culturale. la tappa di milano si svilupperà intorno al delicato rapporto tra emozioni e nuove tecnologie.

Il Brain Forum si è svolto presso il MEET Centro internazionale di cultura digitale, Viale Vittorio Veneto 2, con inizio alle 9.30 ora locale. Con il patrocinio del Comune di Milano e il generoso contributo di: Fondazione Lilah, Fondazione Matanel, Fondazione Cariplo Con il supporto incondizionato di: Lundbeck

 

Si seguito invece il live streaming in lingua inglese 

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