L’emergere di un nuovo talento nelle ricerche di mercato

Nel mondo delle ricerche di mercato emergono continuamente nuovi talenti straordinari destinati a delineare il futuro del settore. Il Team di Business Intelligence Group ha l’onore di lavorare con Alessia Marcheschi, una giovane mente brillante che ha catturato l’attenzione della comunità delle ricerche di mercato e ha conquistato il titolo di “Giovane Talento 2023” in un prestigioso premio promosso da ASSIRM (l’associazione nata nel 1991 che riunisce le aziende italiane che svolgono Ricerche di Mercato, Sondaggi di Opinione e Ricerca Sociale).

Di seguito, l’intervista alla vincitrice del premio,Alessia Marcheschi, che rappresenta un passo verso l’innovazione in questo settore così affascinante, quanto complesso.

Il Premio è stato ideato dall’Associazione Assirm per il “Giovane Talento 2023”. Un Premio fortemente voluto dal Consiglio Direttivo uscente per premiare i Ricercatori e Professionisti che grazie al loro lavoro e alle loro idee hanno contribuito allo sviluppo della cultura delle ricerche di mercato, sociali e d’opinione in Italia. Questo riconoscimento da parte della comunità dei professionisti del settore delle ricerche di mercato rende orgoglioso tutto il team di Business Intelligence Group srl.

Il percorso professionale di Alessia Marcheschi

Alessia, potresti raccontarci il percorso della tua carriera professionale?

“Sono laureata in Marketing e Ricerche di Mercato presso l’Università di Pisa, situata nel Dipartimento di Economia e Management. Attualmente, rivesto la posizione di Junior Researcher all’interno di Business Intelligence Group (BIG). Le mie responsabilità all’interno di BIG consistono nell’instaurare un dialogo con i clienti, al fine di comprenderne le loro richieste ed esigenze, con l’obiettivo di sviluppare il progetto di ricerca più adatto.”

La motivazione e l’attrazione verso le ricerche di mercato

Qual è la tua principale motivazione nel lavoro e cosa ti ha attratto delle ricerche di mercato?

“Ciò che trovo particolarmente gratificante nella mia professione è la sua intrinseca dinamicità. Ogni giornata si configura come una nuova sfida, con la necessità di soddisfare clienti differenti. Attraverso questa attività, mi trovo ad esplorare una varietà di argomenti e tematiche, ampliando costantemente il mio bagaglio di conoscenze. Ogni giornata costituisce un’opportunità di apprendimento continuo, in quanto il fulcro della mia routine consiste nell’ascolto attento delle esigenze dei nostri clienti. Cerco di assimilare le competenze specifiche del loro settore per identificarmi completamente con la loro prospettiva e fornire un supporto ottimale nel raggiungimento dei loro obiettivi aziendali.”

Il progetto presentato al concorso “Giovane Talento”

Puoi raccontarci del concorso a cui hai partecipato e del progetto che hai presentato?

“Ho avuto il privilegio di concorrere al Premio “Giovane Talento” indetto da ASSIRM, concepito per riconoscere e premiare i Ricercatori e i Professionisti capaci di presentare progetti di ricerca e lavori che si distinguano per la loro unicità, innovazione e valore aggiunto, contribuendo così alla crescita e all’affermazione della professione in Italia.

Il caso studio che ho portato in gara ha riguardato un progetto di Geomarketing sviluppato per una nota catena di gioiellerie. Il paper elaborato spiega come la combinazione di due tecniche quali il Geomarketing e la metodologia TAM, SAM, SOM abbia consentito di supportare la catena nell’analisi della potenziale crescita economica legata all’espansione del proprio business in varie città italiane. In particolare, tali metodologie sono state adottate con un approccio innovativo che ha permesso di elaborare un algoritmo ad hoc che tenesse conto:

  • Dell’analisi dei dati storici dell’insegna;
  • Dell’analisi del contesto territoriale e commerciale;
  • Della definizione delle abitudini di consumo;
  • Della definizione della pressione concorrenziale.

Le variabili prese in considerazione per l’elaborazione dell’algoritmo sono state il numero di residenti, le famiglie e gli studenti presenti nelle aree di interesse, unitamente al numero di turisti, i fatturati dell’azienda oggetto di analisi e quello delle aziende concorrenti presenti in loco e la spesa media mensile delle famiglie per l’acquisto di gioielli e bigiotteria, a seconda della macroarea presa in considerazione. Questo algoritmo ci ha consentito di identificare le aree, i quartieri e le vie più redditizie in cui prevedere l’apertura di nuovi punti vendita.”

La reazione alla vincita del premio “Giovane Talento”

Qual è stata la tua reazione alla vincita del premio?

“Indubbiamente, la vittoria conseguita è stata inaspettata, e desidero esprimere la mia gratitudine a Marco Morelli e a Gianni Bientinesi, i quali mi hanno incoraggiato a partecipare a questo prestigioso concorso. Personalmente, non avrei mai immaginato di conseguire un riconoscimento di tale portata, pertanto ho vissuto questa esperienza con la motivazione che attribuisce valore alla partecipazione in sé. Sono profondamente lieta però di aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento, poiché apprezzo l’importanza che esso riveste non solo per la mia carriera individuale, ma anche per l’azienda a cui appartengo e per l’intero team che ne fa parte. Ritengo che questa vittoria sia attribuibile non solo al mio impegno individuale, ma anche al contributo prezioso di tutti coloro che collaborano con me.”

Opinioni sull’educazione universitaria e consigli per i ricercatori di domani

Quali sono le tue opinioni sulla formazione universitaria nell’ambito delle ricerche di mercato e quali consigli daresti ai giovani che si avvicinano a questo settore?

“Nell’ambito universitario, ritengo che si acquisiscano numerosi concetti, tuttavia, spesso risulta difficile comprendere appieno la loro utilità pratica e attuabilità nel contesto professionale, esperienza che invece si manifesta quotidianamente nel corso della mia attività lavorativa. Mi sono progressivamente resa conto delle lacune presenti nel curriculum universitario, caratterizzato da un’eccessiva enfasi su corsi di studio di natura teorica a discapito di corsi pratici e dei reali concetti applicati in campo lavorativo. Personalmente, ho acquisito una consapevolezza più approfondita solo adesso, scoprendo aspetti quali la definizione di una quota full, le tavole TOP BOX, la comprensione di un pannello, nonché la redazione dettagliata di un report d’indagine. Sono convinta che tali concetti, se presentati in ambito accademico, risultino poco noti o conosciuti solo da una percentuale limitata di studenti

Consiglierei ai futuri giovani professionisti di adottare un approccio intraprendente, manifestare una passione incrollabile e dimostrare flessibilità nell’affrontare le sfide professionali. La curiosità rappresenta un elemento cardine in questa sfera lavorativa, incoraggiando l’approfondimento del contesto più ampio e una continua ricerca di apprendimento. L’importante è superare l’eventuale timore di commettere errori o di non riuscire a soddisfare le aspettative, e invece, affrontare tali sfide con determinazione. Suggerisco di mantenere una mente aperta verso nuove idee, di dimostrare intraprendenza e di essere pronti ad adattarsi alle impreviste difficoltà. Le abilità di analisi critica e di comunicazione si pongono come fondamentali, per questo è importante concentrarsi nello sviluppo di tali competenze. Infine, consiglio di stabilire reti professionali robuste e di sfruttare le opportunità di apprendimento pratico al fine di consolidare l’esperienza nel settore.”

I prossimi passi e piani futuri di Alessia Marcheschi

Quali sono i tuoi piani futuri e il tuo prossimo obiettivo?

“Il mio scopo primario consiste nell’agevolare la crescita e il consolidamento della mia azienda sul mercato. La recente vincita di questo premio rappresenta senza dubbio un significativo primo passo verso tale obiettivo. Business Intelligence Group, fino a pochi mesi fa classificabile come una start-up con dimensioni contenute, caratterizzata da un ufficio di modesta dimensione e tre postazioni operative, è oggi riconosciuta come un Istituto di Ricerca, posizionandosi in un contesto competitivo accanto a rinomate aziende di mercato. Posso quindi dire che i miei obbiettivi futuri sono nell’apporto del mio contributo ottimale al processo di crescita di BIG.”


Business Intelligence Group Srl, grazie alla propria infrastruttura High Performance Computing, è l’unica società Start Up Innovativa in Italia in grado di realizzare Modelli Previsionali, Sistemi di Business Intelligence, Geomarketing e Ricerche di Mercato che richiedono una grande “potenza di calcolo” per l’elaborazione dei BIG DATA e lo sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale.

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