Oggi, 12 aprile 2024, Business Intelligence Group (BIG) festeggia un importante traguardo: la transizione da startup a PMI innovativa. Fondato da Dottor Gianni Bientinesi cinque anni fa, BIG si è rapidamente affermato come leader nel settore degli studi e ricerche di mercato, guadagnandosi riconoscimenti significativi sia a livello nazionale che internazionale.

In questa intervista, il fondatore Gianni Bientinesi riflette sul percorso di crescita dell’azienda, discutendo delle sfide superate e delle strategie adottate per navigare in un contesto globale complesso, segnato da anni di pandemia e crisi internazionali. Scopriamo insieme quali sono stati i segreti del successo di BIG e come l’azienda si proietta verso il futuro, mantenendo un’impronta di rigore scientifico e sensibilità commerciale.

L’intervista a Gianni Bientinesi di Business Intelligence Group, festeggiando i 5 anni di attività

In Italia, il panorama delle startup è estremamente dinamico ma anche sfidante. Secondo le ultime statistiche, una significativa percentuale di startup non riesce a superare la soglia dei cinque anni. Questo rende il successo di Business Intelligence Group ancora più notevole. Gli ultimi dati, infatti, indicano che in media, circa il 30% delle startup fallisce entro i primi due anni di attività, mentre il 50% non arriva a festeggiare il quinto anno.

Quello di BIG è oggi un traguardo che evidenzia non solo la volatilità del settore, ma anche la difficoltà di mantenere una crescita sostenibile nel lungo termine. Il successo di BIG, quindi, non è soltanto un risultato di eccellenza nel campo degli studi e ricerche di mercato, ma anche un esempio emblematico di resilienza e innovazione.

Startup che non ce l’hanno fatta: casi studio da cui imparare 

Oggi festeggiamo la trasformazione da Startup a PMI per Business Intelligence Group: cosa significa per BIG aver raggiunto questo primo traguardo?

Più che un traguardo per BIG è un punto di partenza. Questo significa che, se dopo 2 anni di Covid e 3 anni di crisi internazionali siamo ancora qui significa che forse in questi 5 anni abbiamo imparato a come anticipare i cambiamenti repentini del mercato. Significa anche che dobbiamo necessariamente rimetterci in discussione per interpretare al meglio quella che è la nostra visione di Business Intelligence.

Qual è stata l’idea più audace o radicale che hai adottato per spingere l’azienda verso questo traguardo?

A mio avviso, la scelta più radicale e audace che è stata fatta per mettere radici solide nel business di domani è stata quella di puntare sulla collaborazione con l’Università di PISA e sull’apertura della nuova sede a PISA. Questo ci ha permesso di venire a contatto con le nuove generazioni di Ricercatori che saranno quelli che porteranno avanti nel tempo il progetto di BIG.

Ripercorrendo questi 5 anni, qual è stata la sfida più grande e quale il maggior successo raggiunto?

Nel corso dell’ultimo anno abbiamo raggiunto diversi successi interessanti sia a livello Nazionale sia in ambito Internazionale. Tra tutti, il successo più interessante che abbiamo raggiunto è stato quello di Alessia Marcheschi come Giovane Talento Assirm 2023. Penso che il futuro di una Azienda si possa apprezzare guardando a come crescono i giovani collaboratori. Per questo ritengo strategico aver avuto questo riconoscimento.

Quali sono le principali caratteristiche che rendono Business Intelligence Group un’azienda altamente competitiva sul mercato? Cosa la distingue nel panorama aziendale attuale?

Gli ingredienti che hanno reso BIG distintivo sul mercato sono: Rigore Scientifico, Approccio “No Frills” e Sensibilità Commerciale. Questo è quello che ci viene riconosciuto dai nostri Clienti e ne facciamo un punto di forza rispetto al nostro mercato di riferimento.

Parlando di spirito di squadra: quanto è importante la collaborazione, la leadership e la fiducia per il successo aziendale?

In questo momento storico, forse più di altri, il concetto di “fiducia” è fondamentale. Avere la possibilità di confrontarsi con delle persone affidabili, oneste e leali ritengo che sia la prima cosa su cui puntiamo e su cui vogliamo fare la differenza. Sappiamo che fare ricerca significa scommettere sul futuro. Noi vogliamo costruire delle relazioni solide nel tempo. Per farlo investiamo molto in formazione continua on job proponendo degli approcci anche insoliti e innovativi. Questo significa condividere con i nostri clienti e partner commerciali una strategia di lungo periodo. Per farlo creiamo delle relazioni trasparenti e leali. Solo così possiamo crescere assieme ai nostri clienti.

Come vedi Business Intelligence Group nel futuro prossimo? Se dovessi descrivere l’azienda come un personaggio di fantascienza, quale sarebbe e perché? E quale sarebbe la sua avventura più audace nel futuro?

La domanda è molto bella ma non sono un “amante” dei film di fantascienza. Preferisco i film d’essai, dove la velocità di pensiero nel guardare il lento susseguirsi dei fotogrammi è più veloce delle lente immagini che vengono proiettate sullo schermo. Paradossalmente, più sono lente le immagini e più riesco a rimanere sveglio. Il susseguirsi incalzante di immagini e suoni, tipico dei film di azione e fantascienza, mi fanno addormentare velocemente (al “tu tun” di NETFLIX già dormo). Questo per dire che prevedo una lenta accelerazione che vedrà BIG come uno dei punti di eccellenza italiana per quanto riguarda il settore delle ricerche di mercato e dell’innovazione continua.

Se potessi guardare indietro tra 10 anni, quale sarebbe la cosa più rivoluzionaria che l’azienda ha realizzato durante questo periodo di crescita?

Non se si possa parlare di “rivoluzione” ma sicuramente possiamo parlare di “disobbedienza”. Mi piace disobbedire alle mode contingenti per cercare di capire quali sono i veri meccanismi che stanno alla base dei comportamenti delle persone e delle organizzazioni aziendali. Per questo, ad esempio, dobbiamo disobbedire in modo disciplinato a mille stimoli che ci arrivano per provare a tracciare una nostra strada. Questo ha significato prendere delle decisioni importanti piuttosto che scegliere quello che ci veniva proposto.

Se tu dovessi dare tre consigli ad un imprenditore che vuole fondare una azienda, quali sarebbero?

Fare azienda significa tante cose. Saper fare un lavoro non basta per fare azienda. Per fare azienda, a mio avviso, servono alcune caratteristiche personali: mestiere, generosità, passione per le persone, costanza, disciplina, impegno, pazienza e visione. Se manca anche solo uno di questi elementi credo sia difficile creare qualcosa da zero e che sia duraturo nel tempo.

Quale messaggio vorresti condividere con i tuoi collaboratori e clienti in questa occasione?

Siamo solo all’inizio di questa storia che abbiamo iniziato a raccontare. Non so quale sarà il punto di arrivo ma di sicuro il viaggio che stiamo facendo assieme sicuramente sarà un viaggio molto interessante.

Oggi è un giorno importante per Business Intelligence Group.
Oggi BIG copie 5 anni.
Oggi BIG da Start UP innovativa diventa PMI innovativa.
Al di là dei risultati economici, i riconoscimenti internazionali ed i tanti progetti seguiti, io credo che la cosa più bella di questa avventura siano i risultati umani che con questa Azienda è riuscita realizzare.
Grazie a Business Intelligence Group abbiamo formato generazioni di nuovi Ricercatori, abbiamo accompagnato lo sviluppo professionale di Manager e di Aziende coraggiose, abbiamo dato un piccolissimo sollievo economico a bambini in difficoltà e le loro famiglie che lottano tutti i giorni contro tutto e contro tutti.
Quello che mi rende più orgoglioso di questa storia è che lo abbiamo fatto in modo Onesto, Trasparente e Leale.
Chi ci conosce da vicino sa che può guardarci dritto negli occhi senza indugio.
Siamo e saremo eternamente grati con tutti quelli che hanno voluto aiutarci nel nostro percorso.
Oggi è un bel Giorno!
Grazie!