I cambiamenti digitali e tecnologici hanno trasformato, e lo stanno ancora facendo, tutti i settori che formano l’attuale mercato globale. Qualunque azienda del mondo ha dovuto elaborare nuove idee e ha presentato nuovi approcci in determinate sfere economiche, nonché pubblicitarie. A tal proposito, la pubblicità virtuale è sensibilmente differente da quella tradizionale, e non a caso oggi si parla molto del concetto di digital e influencer marketing, i quali vengono praticati attraverso numerosi strumenti. Di base, l’influencer ricopre un ruolo cruciale per gli utenti che vogliono veder soddisfatti ciascuna esigenza, ottenendo le risposte e le informazioni di cui hanno bisogno al momento giusto. Di conseguenza, l’influencer marketing è diventato una parte imprescindibile nell’ambito della comunicazione digitale: ma che utilità ha per le aziende?

Influencer marketing: a cosa serve?

L’influencer marketing rappresenta un potente strumento per le aziende desiderose di raggiungere il loro pubblico di riferimento in modo autentico ed efficace. Tuttavia, una strategia di successo non può prescindere da una pianificazione accurata delle attività (è possibile utilizzare uno strumento per la gestione dei social per curarla in modo professionale) e, in tale contesto, il calendario editoriale riveste un ruolo fondamentale. Definendo in anticipo i contenuti da pubblicare e gli obiettivi di marketing da perseguire, infatti, le aziende possono massimizzare l’impatto delle loro campagne di influencer marketing. Una volta premesso questo essenziale concetto, bisogna analizzare più in profondità il ruolo dell’influencer per un’azienda, poiché non si tratta soltanto di un’opportunità di marketing finalizzata alla massimizzazione dei profitti, ma anche di un’occasione per curare al meglio il proprio brand.

Aumento delle vendite

Il primo fattore per cui le aziende si sono mosse e con una certa priorità in merito all’influencer marketing, è certamente l’aumento delle vendite. Il ruolo di una figura del genere, la quale va assunta seguendo comunque dei criteri definiti, sta proprio nella concreta possibilità di aumentare i touch point tra una singola impresa e il singolo potenziale cliente. In tal modo, la fase di conversione viene prolungata, così come viene incrementato il costo contatto, ma al contempo il target del pubblico di riferimento verrebbe ampliato grazie al miglioramento della reputazione del brand.

Riprova sociale

Quando si parla di influencer marketing per aziende, bisogna tenere in considerazione che l’utilità di tale concetto è il manifestarsi della riprova sociale. Cosa si intende? Le persone, a prescindere dai prodotti in vendita e dal servizio offerto da un’impresa, nutrono il desiderio di sentirsi parte integrante di un qualcosa, così da essere poi socialmente accettati. L’influencer funge da ponte, rappresenta un amico per tantissime persone che vogliono fidarsi delle sue opinioni prima di valutare l’acquisto di un articolo. Le aziende si regolano di conseguenza e, di fatto, studiando in precedenza il professionista da assumere sulla base della sua figura pubblica in rapporto a ciò che si vorrebbe vendere ai clienti.

Rapporto diretto con il pubblico

Per aumentare le vendite e per generare la riprova sociale di cui si è parlato poc’anzi, un influencer si rapporta in maniera diretta con il pubblico di riferimento. Ecco perché, tramite l’influencer marketing, un professionista appartenente a quest’ambito ha il compito di posizionare il messaggio dell’azienda proprio di fronte ai potenziali clienti, in questo caso i suoi followers. In tal modo, la trasparenza e la genuinità sono all’ordine del giorno, e le persone avvertono un maggior senso di fiducia; di conseguenza, si sentono sicure nell’acquistare un prodotto o un servizio.

Come viene utilizzato l’influencer marketing?

L’influencer marketing viene utilizzato nella maniera più consapevole e mirata possibile dalle aziende, tant’è che il professionista assunto deve rispecchiare idealmente i valori del brand, e agli occhi di un target di riferimento ben specifico. Inoltre, molte imprese hanno il bisogno di implementare la campagna di brand awareness, così come hanno la necessità di migliorare la propria reputazione; in tal senso, non è possibile aumentare le vendite se non si aumenta la visibilità migliorando la percezione del marchio. Oggigiorno, di fatto, è difficile trovare un’azienda che non dia continuità alla comunicazione digitale tramite l’influencer marketing: 4 imprese su 5 assumono un professionista del genere, che sia un micro o un nano influencer.