Abbiamo le idee chiare, abbiamo tutte le informazioni ed abbiamo definito un piano di azione: ora i dati vanno resi accessibili dobbiamo far passare il nostro messaggio ed è importante comunicare i dati in modo efficace.
Un modo efficace per comunicare un pensiero strategico è quello di cercare di condensare e sintetizzare il tutto in una frase sintetica.
Questo meccanismo ci obbliga a decidere qual è il vero succo del messaggio che si vuole veicolare e ci costringe in poche parole a comprendere davvero se questo messaggio è chiaro, pertinente e motiva all’azione. C’è qualcosa di interessante riguardo ad ogni numero e sta a noi andare oltre quello che tutti vedono. In fondo, se ci pensiamo bene, si tratta di un vero e proprio processo creativo. Come molti altri ambiti, lo stesso argomento, se trattato in modo originale, può avere sul proprio audience un effetto completamente diverso. Se pensiamo ad esempio al modo della pubblicità possiamo trarre davvero molti insegnamenti.
Esempi di Slogan efficaci e di impatto
Vediamo ora alcuni degli slogan pubblicitari più efficaci e di impatto:
- Cynar. Contro il logorio della vita moderna
- Dove c’è Barilla c’è casa
- Amaro Montenegro. Sapore vero
- Glen Grant. Colore chiaro, gusto pulito
- Al caffè Paulista non c’è uomo che resista
- Polo. Il buco con la menta intorno
- Io ce l’ho profumato… L’alito (pastiglie Mental)
- Scavolini, la cucina più amata dagli italiani
- Un diamante è per sempre (De Beers)
- Fai un break, spezza con Kit Kat
- Chicco, dove c’è un bambino
- Chi Vespa mangia le mele
- Crodino. L’analcolico biondo fa impazzire il mondo
- Liscia, gassata o Ferrarelle?
- Malizia profumo d’intesa
- Chichita. La banana 10 e lode
- Silenzio, parla Agnesi
- Maxibon Motta. Du gust is mei che uan
- Denim. Per l’uomo che non deve chiedere mai
- Altissima. Purissima. Levissima.
- O così. O Pomì
- Svizzero? No, Novi.
- Che mondo sarebbe senza Nutella?
- Brrr…Brancamenta.
- Ceres c’è.
- Swatch. The others just watch.
- Volkswagen Golf. Motus symbol.
- Chi rompe, Attak.
- Lavazza. Più lo madi giù. Più ti tira su.
- Ho scelto. È Candy.
- I gatti comprerebbero Wiskas.
- Yogurt Muller. Fate l’amore con il sapore.
- Enjoy Coca Cola.
- È sempre l’ora dei Pavesini.
- Perlana. Passa parola.
- L’uomo Del Monte ha detto sì.
- Valfrutta. La natura di prima mano.
- Tutti volere Pinguino De’Longhi.
- S.O.S. Glisolid.
- Raid li ammazza stecchiti.
- Colmar. In caso di neve.
- Se c’è Aia c’è gioia.
- Rowenta. Per chi non s’accontenta.
- Cornetto Algida. Cuore di panna.
- Peperlizia. Il contorno che ti vizia.
- Tonno Rio Mare. Così tenero che si taglia con un grissino.
- Sector. No limits.
- Rice Krispies Kellog’s. Il mattino ha il riso in bocca.
- Duracell dura di più.
- Amaro Lucano. Voglio il meglio.
- McDonald’s… I’m lovin it.
- Adidas. Impossible is nothing.
- Nike. Just do it.
Il nostro messaggio, per essere efficacemente veicolato, deve rispondere a queste 7 caratteristiche fondamentali:
- chiaro, diretto, operativo, pragmatico (modi e tempi stabiliti);
- condiviso (conviene anticipare la presentazione prima di presentarla…si avrà sostegno);
- schema Sintetico: razionale, lineare;
- utilizzo di frasi semplici: verbo, soggetto, complemento;
- utilizzo di esempi: rafforzare il messaggio ma senza andare nel dettaglio (es. utilizzo di foto, meglio se al di fuori del mercato/argomento di riferimento);
- utilizzo di un tono sempre positivo e motivante (anche quando non è evidente);
- Gestione del tempo certa e condivisa… («nei prossimi 10 minuti parleremo di…»).
Uno degli elementi importanti che portano ad una presentazione di successo è lo schema degli argomenti che presentiamo. In generale, possiamo identificare quattro elementi che compongono l’ossatura di base della comunicazione:
- Senso
- Messaggio
- Conclusioni
- Azioni Operative
Se non ci sono azioni immediate, è buona norma dare un altro appuntamento di approfondimento con date ed azioni certe. Di fondamentale importanza risulta la possibilità di fare una sintesi finale del messaggio.
L’utilizzo di frasi ad effetto può funzionare bene per fissare i concetti. L’uso di paradossi, se ben bilanciato, può aiutare a sostenere e rendere memorabile nella platea il messaggio.
In sintesi, il contenuto di una presentazione ideale dovrebbe contenere un messaggio:
- Semplice
- Diretto
- Divertente
- Coinvolgente
- Operativo