Gli Analytics sono la bussola digitale per i Capitani dell’industria 4.0

Google Analytics è uno strumento molto utilizzato da chi fa marketing e comunicazione nell’era dell’industria 4.0. Lo strumento è stato sviluppato dalla Urchin Software Corporation che era una società di web analytics con sede a San Diego, una città degli Stati Uniti d’America, situata nella California meridionale appena a nord del confine con il Messico, sulla costa dell’Oceano Pacifico.I fondatori della società erano Paul Muret, Jack Ancone, Brett Crosby e Scott Crosby. Nell’aprile 2005 l’azienda è stata acquisita da Google, ed il prodotto Urchin è diventato “Urchin da Google”, poi semplicemente Google Analytics.

Google Analytics consente di analizzare delle dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web.

Google Analytics è oggi il servizio di statistiche più usato nel web. Lo strumento può essere utilizzato per raccogliere informazioni preziose tra cui:

  • la durata di della sessione
  • la provenienza della visita
  • il numero di pagine visitate
  • le pagine più viste
  • la posizione geografica

Integrato con gli strumenti di creazione e gestione delle campagne on line è possibile verificare:

  • l’efficacia del messaggio veicolato dalla campagna
  • l’usabilità del sito
  • la capacità del sito di trasformare una visita in un contatto utile alla vendita

Saper leggere gli analytics è fondamentale per pilotare una strategia di digital marketing

Vediamo ora i tre indicatori a mio avviso più importanti e come si interpretano.

Visualizzazioni di Pagina: indica il numero di pagine visualizzate sul tuo sito in un determinato periodo di tempo. Questo significa:

  • il numero di visualizzazioni è alto: il sito è visibile oppure i contenuti sono molto ricercati dagli utenti
  • il numero di visualizzazioni è basso: il sito non è visibile on line oppure i contenuti interessano poche persone

Frequenza di Rimbalzo: indica la percentuale di visitatori che lasciano il sito dopo aver visto una sola pagina. Questo significa:

  • la percentuale è alta: il sito viene visitato da persone che non sono interessate ai tuoi contenuti
  • la percentuale è bassa: il sito è visitato da utenti che stanno sono interessati ai tuoi contenuti

Pagine più visitate: Qui è possibile vedere l’elenco di tutte le pagine del tuo sito ordinate in base al numero di visualizzazioni. Questo significa:

  • In alto alla classifica: le pagine più visitate dai tuoi utenti
  • In basso alla classifica: le pagine meno visitate dalle persone

Analizzare costantemente questi tre indicatori ci consente di avere una visione di insieme di cosa sta succedendo sul vostro sito. Lo strumento mette a disposizione dell’analista anche altre metriche molto più complesse. Tuttavia, sono convinto che si può iniziare a testare una strategia partendo dalle basi. In ogni caso avere troppe informazioni potrebbe distogliere dall’obiettivo. Il suggerimento è quello di lavorare per fasi. Prima di iniziare a perdersi nell’affascinate mondo degli analytics vi consigliamo di provare a lavorare su questi KPI (Key Performance Indicator).

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