Il mercato della frutta secca in Italia ha chiuso il 2023 con risultati davvero impressionanti, segnando un volume d’affari di 63.600 tonnellate, in crescita del 4,9% rispetto al 2022. Questo settore ha generato oltre 813 milioni di euro, registrando un incremento dell’8,5% sul fatturato dell’anno precedente. Questi numeri sottolineano l’importante posizione che la frutta secca ha acquisito nel panorama alimentare italiano, con una tendenza al rialzo che rispecchia una crescente inclinazione verso scelte alimentari salutari e nutrienti. L’industria della frutta secca si conferma così come una delle più vitali e in espansione, con prospettive promettenti sia per il mercato interno che per le esportazioni. La crescita continua di questo segmento evidenzia il suo impatto significativo non solo sul settore agricolo, ma sull’intero tessuto economico nazionale.

Analisi dei dati stagionali nel mercato della frutta secca

Commento di Angelica Addeo, Brand Manager di Ventura

Angelica Addeo ha evidenziato la forte performance del mercato della frutta secca durante la stagione natalizia, sottolineando che i risultati positivi di dicembre hanno consolidato il trend positivo dell’intero trimestre. Il periodo ottobre-dicembre ha registrato un aumento del 5% in volume e del 7,8% in valore, raggiungendo quasi i 380 milioni di euro. Questo trimestre ha prodotto un terzo del fatturato annuale del settore.

Contributo dei diversi segmenti del mercato

Mercato della Frutta Secca Italia

Mentre la maggior parte dei segmenti ha visto una crescita, la Frutta con guscio ha registrato una diminuzione del 4,7% in volume nel trimestre analizzato.

Segmenti di spicco

I segmenti più dinamici sono stati la Frutta senza guscio, che ha contribuito per il 21% al totale del sell-out a valore, con una crescita dell’11,4% in valore e del 14,4% in volume. Anche i Semi Tostati hanno mostrato un incremento significativo, con un 9,5% in valore e un 9,1% in volume, rappresentando il 33% del totale del sell-out a valore.

Stabilità nei segmenti minori

Nonostante le difficoltà legate all’approvvigionamento e alle fluttuazioni dei prezzi, i datteri e i fichi hanno mantenuto stabili i loro volumi, registrando un aumento del 6,4% in valore nel trimestre. La frutta essiccata ha superato i 33,8 milioni di euro in questo periodo, rappresentando il 9% della categoria. Il segmento del misto senza guscio ha visto anche esso una crescita, supportata dalla popolarità della linea BBmix Ventura, con un aumento del 12,9% in valore e dell’11,9% in volume.

Crescita delle barrette di frutta secca

Il segmento delle barrette di frutta secca rappresenta la nicchia più giovane e, fino a poco tempo fa, la più piccola del mercato. Tuttavia, dopo una significativa contrazione delle vendite durante il lockdown, questo settore ha iniziato un notevole percorso di crescita. Nel trimestre recente, le barrette di frutta secca hanno mostrato sviluppi impressionanti in volume e valore, con incrementi superiori al 40% rispetto al trimestre precedente. Questo rinnovato interesse è evidente anche dalla loro sempre maggiore visibilità a scaffale, spesso posizionate al di fuori del tradizionale comparto ortofrutta. Nel 2023, le vendite totali a valore delle barrette di frutta secca hanno quasi raggiunto i 30 milioni di euro.

Fonte dei dati: Circana_AT Dicembre 2023 e ULTIMO TRIMESTRE 2023 – Iper, Super, LSP, Discount.

Prospettive future del mercato della frutta secca in Italia