ON – Nuove Imprese a Tasso Zero, anche conosciuta con l’acronimo NITO, è l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, nato con l’obiettivo di sostenere la creazione di micro e piccole imprese su tutto il territorio nazionale. Si tratta nello specifico di aziende composte in prevalenza da giovani maggiorenni under 35 oppure da donne (senza alcun limite di età).

Come funziona Nuove Imprese a Tasso Zero

Nuove Imprese a Tasso Zero è l’agevolazione che prevede un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per business plan fino a 3 milioni di euro. ON finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti.

Si tratta di finanziamenti agevolati per l’avvio di startup relative a

  • produzione di beni;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo;
  • attività della filiera turistico-culturale;
  • servizi per l’innovazione sociale.

Finanziamenti alle imprese con meno di 3 anni

Per le imprese con meno di 3 anni di vita, la copertura delle spese ammissibili da Nuove Imprese a Tasso Zero può arrivare fino al 90%, rimborsabili in 10 anni. Tali imprese possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. I fondi possono essere impiegati non solo per realizzare nuove iniziative ma anche per lo sviluppo di attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile.

Le spese ammesse per le imprese costituite da non più di 36 mesi sono

  • fabbricati e opere murarie;
  • macchinari, impianti e attrezzature;
  • programmi e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • brevetti, licenze e marchi;
  • consulenze specialistiche e studi di fattibilità;
  • oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e oneri connessi alla costituzione della società;
  • esigenze di capitale circolante (materie prime, servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa e diversi da quelli previsti negli investimenti, godimento di beni di terzi) nel limite del 20% delle spese di investimento.

Finanziamenti alle imprese dai 3 ai 5 anni

Le imprese che hanno compiuto dai 3 ai 5 anni di vita possono presentare progetti d’investimento che prevedono fino a 3 milioni di euro. Possono essere realizzate per sostenere nuove iniziative oppure per trasformare attività già esistenti. Il fondo perduto, in questo caso, ha un limite del 15% della spesa ammissibile.

Le spese ammesse per le imprese costituite da oltre 36 mesi sono

  • l’acquisto dell’immobile sede dell’attività (solo per le imprese del settore turismo);
  • opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Nuove Imprese a Tasso Zero

ON – Nuove Imprese a Tasso Zero: tutto quello che c’è da sapere – Canva

Chi può usufruire dell’incentivo Nuove Imprese a Tasso Zero

I beneficiari di Nuove Imprese a Tasso Zero possono essere

  • Le imprese costituite in forma societaria da non oltre 60 mesi dalla presentazione della domanda, comprese le cooperative. Oltre la metà dei soci, per numero o per quote di partecipazione, deve essere composta da donne o da giovani tra i 18 e i 35 anni di età.
  • Le società costituende formate da sole persone fisiche, purché si costituiscano entro 45 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di ammissione.

Iter di valutazione: ecco come partecipare al bando ON

Per partecipare al bando ON è necessario in primo luogo superare un colloquio preliminare di approfondimento per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto.

Una volta superato questo primo step è possibile passare a quello successivo in cui verrà richiesto di integrare la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico-finanziario del progetto.

A questo punto la valutazione della domanda si completerà con un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

Solo al termine di tale iter, a valutazione positiva, verranno concessi i finanziamenti e monitorati i progetti nei mesi successivi.

Chiedici come fare ad implementare nella tua azienda un vero processo di analisi intelligente dei dati.