29 novembre 2023 – Roma – Il Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori, l’evento di spicco nel panorama italiano dedicato ai consumi, ha fatto ritorno quest’anno con una sedicesima edizione ricca di spunti e partecipazione, tenutasi nella prestigiosa cornice del Museo dell’Ara Pacis nel cuore di Roma. La tematica scelta dall’Unione Nazionale Consumatori per questa edizione è stata “Ri-Gener-Azioni“, un focus attento sulla rigenerazione a 360 gradi: dal mercato alla sostenibilità, dal benessere individuale all’innovazione tecnologica.

Il Presidente Massimiliano Dona ha guidato gli ospiti attraverso le sfide del mercato, con particolare attenzione alla sostenibilità, alla rigenerazione del corpo e dell’anima, e a temi specifici come la leadership gentile, l’intelligenza artificiale e le nuove generazioni.

Dopo il discorso di apertura del Presidente Dona, Gianni Bientinesi, Fondatore di Business Intelligence Group e autore del saggio “RI-Generazione”, ha sottolineato l’importanza della rigenerazione come processo di adattamento e innovazione costante per prosperare in un mondo in continua evoluzione. Ha enfatizzato il ruolo cruciale delle aziende nel promuovere un modello generativo e un’economia civile per un mondo più sostenibile.

La mattinata: focus su energia e anti-inflazione

La prima parte della mattinata ha approfondito temi economici con un focus sul mercato dell’energia e sul trimestre anti-inflazione. Giovanni Maffei di Enilive ha illustrato la trasformazione delle stazioni di servizio in “mobility hub“, offrendo ai consumatori una gamma completa di vettori energetici e servizi.

Carlo Alberto Buttarelli, Presidente di Federdistribuzione, ha sottolineato l’importanza della dignità nel contesto della rigenerazione, soprattutto per la classe media e le nuove generazioni. Ha evidenziato il ruolo del commercio moderno nel contribuire al recupero di una dignità perduta.

Paolo Lucchetta, Architetto e founder Retail Design, ha introdotto il concetto di rigenerazione dei luoghi, sottolineando l’importanza di preservare beni culturali abbandonati e contribuire alla qualità del vivere civile.

Gli esperti e i loro contributi

  • Valter Longo, Direttore Programma di Oncologia e Longevità IFOM Milano, ha presentato la sua strategia per aumentare l’aspettativa di vita in salute attraverso la dieta della longevità.
  • Antonino Tamburello, Psichiatra e Psicoterapeuta, ha approfondito la rigenerazione dell’anima, benessere psicologico e salute mentale.
  • Guido Stratta, Direttore People and Organization di Enel, ha chiuso la prima parte della mattinata con il suo intervento sulla rinnovata gentilezza e leadership gentile.

La seconda parte: dalle nuove Generazioni all’Intelligenza Artificiale

La seconda parte della mattinata, dedicata alle nuove generazioni, è stata aperta da Laura Galimberti, Direttore Legal Affairs & Corporate Sustainability di Agos, che ha presentato una ricerca sulla sostenibilità e il nuovo rapporto tra consumatori e imprese.

Walter Rolfo, docente universitario, ingegnere e psicologo, ha affrontato il tema della ricerca della felicità, sottolineando l’importanza di riconoscere e scegliere le diverse realtà che ci circondano.

Mariella Borghi, Artificial intelligence Linkedin Top Voice 2023, e Elisabetta Alicino, Creative director & founder, Brand Genesi, hanno esplorato l’incontro tra immaginazione e intelligenza artificiale come ponte verso nuovi orizzonti creativi.

Premiazioni e riconoscimenti

La mattinata si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti del Premio Dona 2023. Nella sezione “Personalità”, l’artista Jago è stato premiato per rappresentare l’ideale di rigenerazione attraverso la sua arte e comunicazione. Marco Carrara, conduttore di Timeline e volto di Agorà, ha ricevuto il Premio Dona 2023 nella sezione stampa per la sua capacità di parlare a tutti, giovani e meno giovani, di attualità, innovazione e cambiamento.

Le migliori tesi di laurea in materia di tutela dei consumatori sono state premiate ex equo a Giulia Anzelmo (Alma Mater Studiorum Università di Bologna) per la sua tesi su Human to human marketing e il caso Spotify, e a Lorenzo Ruffilli (Università degli Studi di Milano) per la sua tesi sul “deinfluencing” nel marketing degli influencer.

Il Premio Vincenzo Dona ha confermato la sua centralità nel panorama italiano, offrendo un’occasione unica di riflessione e approfondimento sui temi cruciali della rigenerazione nei diversi ambiti della società.