Differenza tra robotica e intelligenza artificiale

Sentiamo sempre più spesso parlare di intelligenza artificiale e di robotica ma a volte questi due termini vengono impropriamente utilizzati come sinonimi.

Approfondiamo allora di seguito che cosa si intende per robotica e per intelligenza artificiale e quali sono le differenze e i collegamenti tra questi due sistemi tecnologici.

La robotica

La robotica è la disciplina dell’ingegneria che studia e sviluppa metodi grazie ai quali un robot può eseguire compiti specifici riproducendo in modo automatico il lavoro umano

Nella robotica confluiscono metodi e approcci appartenenti a diverse discipline, sia umanistiche (come la linguistica, la psicologia) che scientifiche.
Tra le discipline scientifiche che confluiscono nella robotica, le principali sono la biologia, l’elettronica, la fisica, l’informatica, e la meccanica. (fonte Wikipedia)

La robotica, grazie alla sua multidisciplinarietà, ha trovato e troverà sempre più applicazioni in moltissimi contesti.

I principali sono:

  • robotica biomedica
  • domotica
  • micro-robotica
  • robotica industriale
  • domotica miliare
  • robotica marina
  • telerobotica
  • robotica evoluzionistica
  • robotica di intrattenimento

La realizzazione di un robot

La realizzazione di un qualsiasi compito da parte di un robot è subordinata all’esecuzione di un movimento specifico che quindi deve essere pianificato. L’esecuzione corretta dei movimenti del robot viene affidata a unità di controllo che gestiscono diversi comandi, in base al tipo di movimento desiderato.

Un sistema robotico presenta quindi una struttura meccanica piuttosto complessa e articolata ed è basata su specifici modelli matematici.

Gli approcci principali utilizzati per la programmazione di un robot sono:

  • Teaching-by-showing: il robot viene guidato lungo un percorso e, grazie ad appositi sensori, apprende le posizioni raggiunte. Una volta programmato eseguirà quindi quella sequenza di posizioni memorizzate. Pensate ad esempio ai robot per la pulizia domestica o ai tagliaerba robotizzati.
  • Robot-oriented: si basano su linguaggi di programmazione con strutture dati complesse, numerose variabili e diverse routine;
  • Object-oriented: si basano su un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti. Che prevede quindi un interazione attraverso uno scambio di messaggi.

L’Intelligenza artificiale

«L’intelligenza artificiale – nota anche come AI dalle iniziali delle due parole – è una disciplina appartenente all’informatica che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono la progettazione di sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana.»

Marco Somalvico, ingegnere e accademico italiano esperto di intelligenza artificiale

I campi di applicazione dell’intelligenza artificiale sono davvero sempre più numerosi, dal mondo industriale all’ambito medico, passando per la sicurezza, il marketing e la comunicazione, il business management, la sicurezza informatica, e molti altri.

L’intelligenza artificiale è divisa principalmente in:

  • intelligenza artificiale debole che riproduce solo alcune funzionalità della mente umana
  • intelligenza artificiale forte che riproduce tutte le funzionalità della mente umana. 

Rapporto tra intelligenza artificiale e robotica

L’intelligenza artificiale è quindi una delle diverse tecnologie robotiche che vengono impiegate, ad esempio, nei sistemi produttivi, per gestire in maniera automatica processi che diversamente dovrebbero essere gestiti dalle persone, senza però i benefici che questi sistemi tecnologici sono in grado di garantire. Come ad esempio una maggior sicurezza, tempi ridotti, un maggior controllo.

L’intelligenza artificiale quindi non solo replica le funzioni della mente umana, ma grazie alla robotica è in grado di migliorarne e aumentarne le capacità e le potenzialità.

Allo stesso tempo i robot sarebbero delle “semplici macchine automatiche” le cui potenzialità vengono invece ampliate proprio grazie ai sistemi di intelligenza artificiale.

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