Durante quest’anno, nel corso del 2022, il mercato delle criptovalute sta affrontando diversi cambiamenti, il primo e più importante dei quali è sicuramente legato alla regolamentazione.

Ma quanto vale il mercato e quali sono le criptovalute sulle quali investire?

Le criptovalute

Note in italiano con il termine criptovalute o criptomonete, dall’inglese inglese cryptocurrency,  questi due termini vengono utilizzati per fare riferimento a una rappresentazione digitale di valore basata sulla crittografia.

Una criptovaluta è quindi una moneta digitale che, a differenza delle monete tradizionali, non esiste in forma fisica. E non è neppure controllata né gestita da nessuna autorità centrale. Tutte le informazioni sulle transazioni in criptovaluta vengono memorizzate in un registro digitale decentralizzato, basato sulla tecnologia blockchain.

La prima e la più conosciuta criptovaluta è il Bitcoin, creato nel 2008. Ad oggi, in tutto il mondo, si stima l’esistenza di circa oltre 18.000 criptovalute. Le criptovalute comunque non sono considerate valute nel senso tradizionale del termine. Sono considerate un tipo di bene a sé stante: né una merce, né un titolo finanziario, né una moneta. (fonte: Wikipedia)

Quanto vale il mercato delle cripto valute?

Secondo diverse ricerche e studi di settore, il mercato delle criptovalute ha raggiunto nei primi sei mesi del 2022 un valore pari a circa 1 trilione di dollari.

A livello generale il mercato crypto rileva anche un sentiment positivo da parte dei consumatori del 35% sulle criptovalute analizzate.

Dall’analisi del sentiment realizzata da Investigoal emerge che:

  • 35 persone su 100 sono positive sul mercato crypto in generale
  • il 54,70% delle persone è positiva su Tron
  • il 73% delle persone è incerta sul futuro delle stablecoin
  • solo l’1% delle persone vede un futuro negativo per Solana
  • solo il 29,50% delle persone è positiva su Bitcoin
  • il 41,30% delle persone è positiva su Cardano
criptovalute 2022

La cripto valuta Ethereum – Photo by Quantitatives on Unsplash

La top 5 delle cripto valute 2022

Quella che segue è una top 5 delle criptovalute, secondo Tradingview, ed è data dagli scambi effettuati sul mercato, quindi dal volume di scambi mensile.

  1. Bitcoin
  2. Ethereum
  3. Tether
  4. USD Coin
  5. Binance Coin

2022, anno della regolamentazione

Secondo i dati dell’indagine realizzata dalla società Chain Analysis tra la fine del 2019 e la metà del 2021 l’utilizzo di valute digitali è aumentato di 25 volte (+2500%).  Per questo motivo tutti i paesi del mondo stanno adottando politiche di regolamentazione dei mercati di cripto valute.

Ucraina, Brasile, Cuba, ma anche paesi come il Paraguay e Panama hanno registrato un’impennata notevole dei mercati delle crypto-valute e ora stanno correndo ai ripari.
In Europa si sta sviluppando il Markets in Crypto-Assets (MiCA) Regulation, ma il rischio è che l’adozione di queste norme sia sempre più lenta rispetto alla diffusione della moneta digitale. Le autorità europee si stanno ponendo anche la questione della vigilanza sui wallets proprietari, che rimarrebbero anonimi e quindi fuori da qualsiasi vigilanza. E il rischio è quindi che questi nuovi strimenti vengano utilizzati, come accade con la moneta tradizionale, per il riciclaggio di denaro o addirittura per finanziare il terrorismo.

In Canada i regulators hanno definito una nuova categoria di investimento, i crypto-contracts che comprendono tutti i depositi in valute digitali presso le exchanges. In questo modo tutte le società che operano in crypto-contracts sono soggette alla vigilanza della Canadian Securities Administrators (Csa).

Più in generale. a livello internazionale, il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) ha proposto che i fornitori di servizi in valute digitali raccolgano informazioni sull’identità dei possessori di wallets proprietari che interagiscono con loro secondo lo standard KYC (Know Your Customer).

Questo processo, chiamato travel rule, equipara quindi le transazioni cripto ai bonifici bancari. E applica di conseguenza regole molto più rigide di quelle in vigore per le transazioni in contanti.
Lo scenario in termini di regolamentazione del mercato della moneta digitale è quindi ancora molto fluido e variegato, ma la cosa importante è che la strada della regolamentazione sia stata avviata.

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