Il settore calzaturiero italiano ha registrato la miglior produzione industriale tra le grandi economie europee.

Il settore calzaturiero, nonostante la pandemia da Covid-19 e il conflitto tra Russia e Ucraina, ha registrato un’importante crescita. Infatti, le esportazioni italiane sono cresciute maggiormente rispetto a quelle di altri paesi europei grazie alla debolezza dell’euro e alla sostenuta domanda americana di prodotti italiani.

Struttura del settore calzaturiero italiano

Il settore calzaturiero italiano è caratterizzato da una struttura estremamente polverizzata, composta principalmente da piccole e medie imprese che operano come contoterzisti per aziende maggiori che possiedono marchi noti. Le principali regioni produttrici, dove si trovano i principali distretti calzaturieri, sono:

  • Marche,
  • Toscana,
  • Veneto.

L’Italia è il primo produttore europeo di calzature, specializzato soprattutto nella produzione di calzature in pelle e cuoio di fascia alta. A livello mondiale, la Cina è il maggior produttore con il 66% della produzione mondiale in quantità.

Settore calzaturiero

Settore calzaturiero quanto vale, dati e previsioni – pexels godisable jacob

Dati di produzione e previsioni

Il settore calzaturiero italiano ha superato i livelli pre-Covid, registrando una crescita del 13-14% e una produzione totale di circa 11,6 miliardi di euro, sostenuta soprattutto dalle performance sui mercati esteri delle griffe del lusso.

Per il 2023 è prevista una crescita più organica, anche se l’incognita della durata dell’operazione militare della Russia in Ucraina potrebbe avere un forte impatto sul settore. A causa dei rincari delle materie prime, il settore potrebbe essere costretto a trasferire a valle gli aumenti per evitare la chiusura dell’attività e conseguenze importanti sulla sostenibilità finanziaria.

scarpe

Settore calzaturiero quanto vale, dati e previsioni – pexels godisable jacob

Prospettive future: sostenibilità e digitalizzazione

Sul mercato sta crescendo il numero di consumatori sempre più attenti alle tematiche ambientali e sociali, e l’Italia è in prima linea nell’adozione delle norme UE sull’economia circolare dei rifiuti. La diffusione di pratiche sostenibili lungo la filiera produttiva e l’innovazione tecnologica sui materiali utilizzati, oltre a generare benefici ambientali e sociali, può tutelare il valore e la reputazione dei marchi e offrire vantaggi economici.

L’impatto del Covid-19 ha accelerato il processo di digitalizzazione del settore calzaturiero, con riflessi sia sullo sviluppo delle vendite online, sia sul miglioramento della comunicazione. La sfida è ora quella di mettere in atto strategie multicanale, attivare processi decisionali sempre più data-driven e offrire nuovi servizi ai consumatori per aumentarne la fidelizzazione.

Tuttavia, il futuro del settore calzaturiero è caratterizzato da alcune criticità, come l’aumento del costo dell’energia, gli aumenti delle materie prime e la crescita dell’inflazione. Per far fronte a queste sfide, il settore dovrà innovare e adattarsi alle nuove esigenze del mercato, con particolare attenzione alle tematiche ambientali e sociali e alla digitalizzazione.

In questo contesto, la sostenibilità e la digitalizzazione sono le principali opportunità di crescita per il settore calzaturiero, in grado di generare benefici non solo ambientali e sociali, ma anche economici. Solo così è possibile tutelare il valore e la reputazione dei marchi e offrire nuovi servizi ai consumatori per aumentarne la fidelizzazione.

Settore calzaturiero

Settore calzaturiero quanto vale, dati e previsioni – pexels dids

Criticità del settore calzaturiero

Come anticipato, tra i principali problemi per le imprese del settore calzaturiero si delineano l’aumento del costo dell’energia, gli aumenti e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e la crescita dell’inflazione, con possibili ripercussioni sulle attività produttive e sui margini aziendali. Il quadro è in continua evoluzione e le ripercussioni potrebbero toccare anche i consumi delle famiglie e gli acquisti di beni voluttuari come quelli della moda, soprattutto per le realtà più deboli e meno preparate ad affrontare le nuove sfide del sistema competitivo.

Settore calzaturiero

Settore calzaturiero quanto vale, dati e previsioni – pexels evg kowalievska

Questo settore, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia e dal conflitto tra Russia e Ucraina, è in grado di fare fronte alle sfide imposte dal mercato e rappresenta ancora oggi un importante patrimonio del Made in Italy. Infatti, si è dimostrato in grado di affrontare le sfide del futuro con innovazione e creatività, senza dimenticare la tradizione e l’artigianalità che lo contraddistinguono. Tanto che il settore ha registrato una buona produzione industriale e ha superato i livelli pre-Covid.