Lo storytelling è una forma di comunicazione nata dall’arte della narrazione e oggi usata nel settore digital per comunicare in modo efficace.

Lo storytelling comunica coinvolgendo nel modo migliore un determinato pubblico, focalizzando l’attenzione sul prodotto, servizio o brand da spingere. Grazie ad uno storytelling ben fatto è possibile aumentare il numero dei potenziali clienti. Si tratta, quindi, di un metodo di comunicazione piuttosto efficace che consiste nel raccontare una storia in modo da inculcare un’esperienza, rendendo partecipe e  convincendo le persone. Per essere veramente efficace è necessario avere risultati concreti.

Lo storytelling come strategia di comunicazione

Uno storytelling è una vera e propria strategia di comunicazione. Oggigiorno, la TV, i siti web, i blog e i social network propongono slogan e pubblicità monotone, per nulla originali e poco accattivanti. Affinché ci si possa ricordare di un brand in particolare, di un’azienda, di uno specifico prodotto o servizio, bisogna distinguersi dalla massa, raccontare il proprio prodotto, il proprio brand o la propria azienda narrando una storia.

Il racconto di una storia, ovvero lo storytelling, coinvolge la parte emotiva del cliente, il quale al momento dell’acquisto la utilizza insieme alla sua parte più razionale. Lo storytelling aziendale non deve banalmente raccontare la storia dell’azienda, i prodotti in vendita o il successo conquistato negli anni.

Lo storytelling è l’arte di comunicare l’impresa e i suoi valori in un racconto che punta a colpire l’emotività del cliente.

Storytelling

Storytelling: cos’è, a cosa serve e come farlo – Canva

Quali sono allora gli obiettivi di questa strategia di comunicazione?

Lo storytelling in quanto tecnica di scrittura e strategia aziendale di comunicazione, ha diversi obiettivi.

Primo tra tutti, lo scopo principale è quello commerciale. Uno storytelling nasce per persuadere, vendere, emergere rispetto alla concorrenza mettendo in risalto elementi personali ed unici.

Nel marketing, invece, il “racconto della storia” è pensato per catturare l’attenzione del pubblico, stimolare una necessità, creare una relazione di fiducia.

Nella pubblicità, uno storytelling è pensato per promuovere il brand, incrementare la visibilità aziendale e migliorarne la reputation.

Lo storytelling può avere anche l’obiettivo di promuovere le competenze personali, le esperienze e le abilità professionali. In questo caso si parla di personal branding.

Per ultimo, poi, può avere anche obiettivi politici, per esempio se utilizzato per trovare nuovi sostenitori ed elettori.

Il ruolo dello storytelling nelle aziende

Il racconto di una storia ha un ruolo molto importante all’interno di un’azienda. Aiuta a saper gestire il cambiamento culturale e organizzativo, raccontandolo in un modo sempre nuovo e al passo con i tempi. Lo storytelling aziendale riesce a creare un’identità, a costruire un piano di valori che viene condiviso.

Lo storytelling all’interno di un’azienda è uno strumento che può essere rivolto sia al personale che ai clienti. Nel primo caso lo storytelling servirà ad informare, motivare, orientare o convincere il personale appunto, all’assunzione di uno specifico comportamento. Nel secondo caso, ovvero se i soggetti di riferimento sono i clienti, lo storytelling mira a convincere a comprare un determinato prodotto o servizio, enfatizzando le componenti emozionali. In questo caso, i clienti devono poter avere la possibilità di affezionarsi ai personaggi della storia raccontata, che stanno dietro ad un prodotto o ad un servizio.

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Storytelling: cos’è, a cosa serve e come farlo – Canva

Storytelling: l’esempio della Mulino Bianco

Affinché uno storytelling sia efficace è di fondamentale importanza che la narrazione sia pensata e costruita al meglio. Gli eventi e i personaggi della storia da raccontare devono essere ben identificabili, devono essere in grado di suscitare un’emozione e devono avere un ruolo chiaro, ben preciso, all’interno della narrazione.

Ecco 5 consigli chiave per realizzare uno storytelling efficace:

  1. usare la prima persona per creare una sorta di sintonia con il pubblico;
  2. prediligere contenuti coinvolgenti, mai banali o copia incollati;
  3. suscitare delle emozioni con un ritmo narrativo adeguato;
  4. utilizzare poche parole ma trasferire molti concetti;
  5. utilizzare bene la colonna sonora così come anche il timbro, il tono e l’inflessione della voce.
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Storytelling: cos’è, a cosa serve e come farlo – Canva


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