Persone oltre i numeri: il nuovo capitolo di BIG a Palazzo Gambacorti

C’è un luogo, nel cuore di Pisa, dove le pietre raccontano storie.
Si affaccia al civico 89 di Corso Italia, la strada che da secoli è arteria vitale della città. È il Palazzo Gambacorti, e da ottobre diventerà la nuova casa di Business Intelligence Group.

Ma non parliamo di un palazzo qualunque: le sue finestre gotiche hanno visto passare imperatori, mercanti e cittadini comuni. Hanno assistito a incendi e rinascite, a secoli di silenzi e poi a gesti di restauro che hanno riportato alla luce la sua bellezza.
Oggi, quelle stesse pietre tornano a vivere, non più come residenza privata o simbolo di potere, ma come laboratorio di ricerca, innovazione e cultura.

Un palazzo di imperatori, di crolli e di rinascite

Il palazzo, in origine proprietà dei Conti di Donoratico, ospitò nel 1312 l’imperatore Arrigo VII, accolto con tutto il suo seguito tra le logge e i giardini che un tempo arricchivano la dimora.
Qualche decennio più tardi, divenne residenza dei Gambacorti, famiglia di mercanti e governanti che seppe segnare la storia della città. Nel gennaio del 1355, un altro imperatore – Carlo IV di Lussemburgo – vi trovò ospitalità.

Ma la storia, si sa, non è mai lineare. Pochi mesi dopo, i Gambacorti furono cacciati e il palazzo incendiato: un gesto politico, prima ancora che materiale. Distruggere un palazzo significava cancellare un simbolo.

Nei secoli successivi, tra trasformazioni e abbandoni, il palazzo restò in piedi, ferito ma non domo. E quando, nel 1913, la città decise di restituirgli la sua forma gotica originale, la facciata rinacque: due ordini di polifore in marmo bianco, un cornicione ligneo che ancora oggi svetta sul Corso, il ritmo armonioso delle pietre alternate. Un volto nuovo, fedele al suo passato.

Architettura come linguaggio

La facciata che guarda Corso Italia è più di un ornamento: è una narrazione scolpita nella pietra.
Le polifore lasciano entrare la luce, come occhi aperti sul mondo esterno. Le colonne sottili che le sorreggono parlano di equilibrio e leggerezza, di armonia tra pieni e vuoti. Il cornicione ligneo, imponente e al tempo stesso elegante, racconta la sapienza artigiana delle maestranze pisane.

Ogni elemento architettonico è segno e significato: non un semplice stile, ma una lingua che oggi dialoga con chi sa ascoltarla.

Persone oltre i numeri

Ed è proprio qui che entra in gioco BIG. La nostra scelta di stabilire la sede in Palazzo Gambacorti non è casuale. È un atto di coerenza con la nostra identità: crediamo che i numeri siano fondamentali, ma non sufficienti.
Per noi, i numeri hanno valore solo quando raccontano le persone. E le persone non sono statistiche, ma storie da raccontare.

Questo palazzo, che ha visto passare secoli di vite, è la cornice ideale per la nostra missione: trasformare i dati in narrazioni, i report in strumenti per crescere, l’analisi in cultura condivisa.

Un laboratorio permanente per la città

BIG non vuole limitarsi a “occupare” uno spazio. Vogliamo che Palazzo Gambacorti diventi un laboratorio permanente, aperto a università, istituzioni, brand e cittadini.
Un luogo dove i giovani ricercatori possano trovare stimolo, formazione, confronto. Dove i dati si intrecciano con la cultura, dove l’innovazione si radica nella storia.

Pisa, città universitaria per eccellenza, è il terreno naturale per questo progetto: qui, da secoli, ricerca e sapere dialogano con il territorio. E noi vogliamo essere parte attiva di questo ecosistema, al centro della vita accademica e culturale.

Il futuro che inizia ora

Il 20 novembre, con la presentazione dei risultati dell’Osservatorio RI GENERAZIONE, inaugureremo questo nuovo percorso.
Non sarà un evento come gli altri: sarà un’esperienza in cui i dati incontreranno le persone, la scienza dialogherà con la storia, e la città accoglierà nuove riflessioni sul futuro.

Il Palazzo Gambacorti, un tempo rifugio di imperatori e simbolo di potere, torna a essere luogo di comunità, di crescita, di rigenerazione.
E questa volta, la sua storia continua con noi, con le nostre ricerche, con le nostre persone. Perché i numeri passano, ma le storie restano.

“Con Palazzo Gambacorti in Corso Italia 89 scriviamo un nuovo capitolo che va oltre i confini di Pisa: un luogo in cui la storia dialoga con l’innovazione, e in cui i numeri diventano persone e le persone diventano storie. Questo palazzo, testimone di imperatori e rinascite, oggi diventa il simbolo del nostro impegno a coniugare rigore scientifico e visione culturale, radicamento territoriale e apertura internazionale. Qui, nel cuore di una città universitaria che ha dato molto al mondo, vogliamo lasciare un segno duraturo: un laboratorio permanente dove idee, istituzioni, brand e giovani ricercatori costruiscono insieme il futuro.”

Gianni Bientinesi
CEO – Business Intelligence Group

BUSINESS INTELLIGENCE GROUP

https://www.turismo.pisa.it/luogo/palazzo-gambacorti-in-corso-italia