L’industria dolciaria italiana è un universo di eccellenza e tradizione, un settore che mescola sapientemente arte e innovazione. Nel contesto dell’economia italiana, queste aziende non solo rappresentano un patrimonio culturale, ma sono anche un motore economico di grande importanza. Nel 2022, l’industria ha raggiunto traguardi notevoli nonostante le sfide globali, con un incremento significativo nelle esportazioni che testimonia la forte domanda di prodotti dolciari di qualità.

La classifica delle aziende dolciarie in Italia: un settore che sa di felicità

Una dolce indagine su LinkedIn di BIG: “Dolce o salato per la felicità?”

Sul tema del settore dolciario, Business Intelligence Group ha appena lanciato un interessante sondaggio su LinkedIn, stimolando una riflessione su un aspetto sorprendentemente profondo: “Dolce o salato: quale tipologia di pietanze contribuisce ad accrescere il tuo senso di felicità e buonumore?“. Questa indagine ha raccolto ben 174 voti, rivelando interessanti tendenze sul rapporto tra cibo, emozioni e benessere.

Il cibo, da tempo immemore, non è solo una questione di sopravvivenza ma gioca un ruolo cruciale nella nostra sfera emotiva. Spesso, molte pietanze vengono associate a sensazioni di gioia e benessere. Ma come si posiziona il cibo in relazione a queste emozioni positive, e quale è il ruolo specifico dei cibi dolci e salati?

Nella cultura popolare, molti si affidano al dolce per ritrovare il buonumore in momenti di tristezza, come un gelato, un pezzo di torta o dei cioccolatini. Si tende quindi ad associare la felicità principalmente ai dessert e alle pietanze zuccherate. Tuttavia, i risultati del sondaggio hanno mostrato una realtà diversa: la maggior parte delle persone attribuisce al cibo salato una maggiore capacità di trasmettere sensazioni di positività e allegria.

Risultati del Sondaggio:

  • Dolce: 38%
  • Salato: 59%
  • Non so: 3%

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Interessante notare come alcuni alimenti contengano la serotonina, spesso definita la “sostanza magica” per la salute mentale. La serotonina è un neurotrasmettitore che gioca un ruolo essenziale nella nostra psiche, influenzando l’appetito, il senso di sazietà e l’umore. Spesso chiamata “ormone della felicità“, questa sostanza è prodotta da alcuni neuroni del sistema nervoso centrale e da cellule dell’apparato gastrointestinale.

Tuttavia, dall’analisi dei risultati del sondaggio di LinkedIn condotto dal Business Intelligence Group, emerge una preferenza sorprendente verso il salato. Contrariamente alla percezione comune che associa il dolce con il miglioramento dell’umore, il 59% dei partecipanti ha espresso una maggiore inclinazione verso le pietanze salate quando si tratta di accrescere il senso di felicità e buonumore. Questo dato sfida l’idea tradizionalmente radicata che il dolce sia il principale conforto emotivo.

Questa preferenza per il salato potrebbe avere radici profonde nelle nostre abitudini alimentari e nella cultura culinaria. I piatti salati sono spesso associati a pasti completi, momenti conviviali e di condivisione, che possono contribuire a un senso di benessere e appagamento. Inoltre, la varietà e la complessità dei sapori nei piatti salati possono offrire un’esperienza gastronomica più ricca e soddisfacente.

Nonostante i risultati del nostro sondaggio mostrino una predilezione per il salato, il settore dolciario continua a giocare un ruolo fondamentale nella cultura alimentare e nel mercato. I dolci rimangono un elemento centrale nelle festività, nei momenti speciali e nelle piccole gioie quotidiane. La loro capacità di evocare nostalgia, felicità e soddisfazione è ineguagliabile. La sfida per le aziende dolciarie potrebbe essere quella di reinventare e diversificare i loro prodotti per rispondere alle mutevoli preferenze dei consumatori, mantenendo al contempo quella magia che solo un dolce sa offrire.

I numeri del settore dei dolci e delle aziende dolciarie in Italia

Analisi delle esportazioni

  • Incremento Esportazioni: Nel 2022, le esportazioni dei dolci e gelati italiani hanno raggiunto i 9 miliardi di euro.
  • Crescita Percentuale: Rispetto all’anno precedente, si è verificato un aumento del 18% nel valore delle esportazioni.

L’analisi delle esportazioni rivela una storia di successo impressionante. Il settore ha toccato la cifra record di 9 miliardi di euro in esportazioni, con una crescita del 18% rispetto all’anno precedente. Questo dato non solo conferma l’alta reputazione dei dolci italiani a livello mondiale, ma mette anche in luce la resilienza dell’industria nell’affrontare le sfide di mercato, come l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.

Distribuzione dell’industria dolciaria italiana

  • Presenza Geografica: Il 61,6% delle imprese si trova tra il Sud (33,6%) e il Nord-Ovest (28%).
  • Regioni Leader: Campania, Piemonte e Lombardia sono le regioni con il maggior numero di imprese.

La mappa della distribuzione delle imprese dolciarie in Italia mostra una presenza significativa in diverse aree geografiche. La prevalenza nel Sud e nel Nord-Ovest del paese evidenzia una solida radicazione tradizionale e una distribuzione ben equilibrata. Questa geografia riflette non solo la storia e la cultura di queste regioni, ma anche la loro capacità di innovare e competere a livello internazionale.

Caratteristiche del settore dolciario

Profilo imprenditoriale

  • Micro Imprese: Circa il 24% delle imprese dolciarie sono micro realtà.
  • Occupazione: A dicembre 2022, il settore conta oltre 16mila dipendenti.

Il tessuto imprenditoriale del settore dolciario italiano è caratterizzato da una variegata presenza di realtà aziendali. L’equilibrio tra micro imprese e società di capitali dimostra una struttura economica dinamica e versatile. Il numero di occupati e la dimensione media delle aziende riflettono una realtà imprenditoriale robusta e in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Distribuzione del rischio nel settore dolciario

La top ten delle aziende dolciarie in Italia

Affidabilità economica

  • Indice di Rischio: Il 4,8% delle imprese ha un indice di rischio minimo, mentre il 26,8% si posiziona sotto la media.

Analizzando il profilo di rischio delle imprese dolciarie, emerge un quadro di affidabilità economica relativamente positivo. La presenza di un’ampia fetta di imprese con rischio minimo o inferiore alla media è indicativa di una gestione aziendale prudente e di una solida posizione di mercato. Questo aspetto è fondamentale per attrarre investimenti e mantenere la fiducia dei partner commerciali.

Propensione all’export e innovazione

Esportazioni e internazionalizzazione

  • Performance Esportativa: Nonostante il record del 2022, il settore mostra un basso livello di internazionalizzazione.
  • Principali Mercati: Francia, Germania e Stati Uniti sono tra i maggiori importatori.

Nonostante la forte performance delle esportazioni nel 2022, il settore mostra ancora margini di crescita in termini di internazionalizzazione. Questa situazione apre opportunità per una maggiore espansione nei mercati esteri, sfruttando la reputazione dei prodotti dolciari italiani.

Innovazione

  • Punteggio di Innovazione: Solo il 5,4% delle imprese registra un’alta propensione all’innovazione.

L’innovazione è un altro fronte cruciale per il futuro del settore. Sebbene ci sia una presenza di imprese con punteggi elevati di innovazione, il dato mostra che c’è ancora spazio per un maggiore sviluppo in questa direzione. Investire in nuove tecnologie e processi produttivi può essere la chiave per mantenere la competitività del settore.

Distribuzione del settore secondo le classi di fatturato

Fatturato nel 2021

  • Crescita Percentuale: Il fatturato è cresciuto del +10,5% rispetto al 2020.
  • Valore Medio: Circa 6,2 milioni di euro per impresa.

Il fatturato generale del settore mostra un trend positivo, con una crescita sostenuta rispetto agli anni precedenti. Questo incremento è un segnale chiaro della vitalità del settore e della sua capacità di generare valore economico, nonostante le sfide globali.

Fatturato stimato delle imprese dolciarie

Fasce di fatturato

  • Fascia Inferiore ai 100.000€: Il 10,4% delle imprese rientra in questa categoria.

L’analisi delle fasce di fatturato offre uno spaccato interessante sulla distribuzione economica delle imprese, con una diversità che va dalle piccole realtà alle grandi aziende. Questa varietà dimostra la flessibilità e l’adattabilità delle imprese dolciarie italiane di fronte a mercati in continua evoluzione.

La Top Ten delle Aziende Dolciarie in Italia

classifica aziende dolciarie in Italia

Aziende Dolciarie italiane con il maggior fatturato

La classifica delle dieci aziende dolciarie con il maggior fatturato in Italia riflette la forza e la diversità del settore. Queste aziende, che spaziano dalla storica Ferrero alla dinamica Lindt, rappresentano l’eccellenza del settore in termini di qualità, innovazione e capacità imprenditoriale.

Classifica della top 10

  1. Ferrero Industriale Italia Srl
  2. Lindt e Sprungli Spa
  3. Perfetti Van Melle Italia S.r.l.
  4. Mondelez Italia Srl
  5. Irca Spa
  6. Ferrero Spa
  7. Icam Spa
  8. Dolphin Srl
  9. Nutkao Srl
  10. Soremartec Srl

Dunque, l’industria dolciaria italiana si conferma come un settore chiave dell’economia nazionale, con aziende che continuano a eccellere sia sul mercato interno che in quello internazionale. La combinazione di tradizione, innovazione e un forte orientamento alla qualità rende questo settore un esempio luminoso del “Made in Italy” nel mondo.

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