I dati sono il nuovo petrolio” – Clive Humby

Un rapporto informatico pubblicato mercoledì dalle agenzie di intelligence nel Regno Unito e negli Stati Uniti ha attribuito un nuovo malware insidioso a un famigerato gruppo di hacker sostenuto dalla Russia. I risultati arrivano quando la Russia lancia un’invasione dell’Ucraina.

La ricerca congiunta è stata pubblicata dal National Cyber ​​Security Center nel Regno Unito e dalle agenzie statunitensi, inclusa la National Security Agency. Ha avvertito che un gruppo di hacker sostenuto dallo stato russo noto come Sandworm aveva sviluppato un nuovo tipo di malware chiamato Cyclops Blink, che prende di mira i dispositivi firewall realizzati dal produttore Watchguard per proteggere i computer dagli attacchi.

Questo è solo uno dei tanti attacchi informatici e di sottrazione di dati che ci mostra come le tensioni geopolitiche che portano crisi energetiche aumento dei costi delle materie prime, inflazione oggi si combattano su più fronti, soprattutto sui dati: il nuovo petrolio, come lo definì Clive Humby, data scientist e matematico inglese, nell’ormai lontano 2006.

Così come il petrolio è stato al centro dello sviluppo socio-economico di superpotenze mondiali a cavallo degli ultimi due secoli, nel XXI secolo le risorse più preziose per le nazioni sono diventati i dati e le tecnologie per gestirle

I dati hanno influito positivamente sul progresso sociale, alimentando nuove opportunità di business, e modificando totalmente interi settori industriali, creando nuove figure professionali come il data scientist.

Il concetto di Big Data, entrato nel nostro linguaggio ormai da una decina d’anni, non è solo più un termine utilizzato nelle università ma è un modo con cui le aziende possono crescere alimentando la propria competitività.

Dalle molte incertezze cui dovrà affrontare la  nostra industria. Anche se siamo di fronte a un contesto ancora incerto e difficilmente prevedibile diventa ancora più importante mettere in sicurezza il perimetro della propria organizzazione. Come? Adottando un approccio data driven: solo analizzando e valorizzando i dati prodotti all’interno della propria filiera sarà possibile progettare lo sviluppo futuro.

La completa visibilità della filiera diventa la più efficace assicurazione contro l’imprevedibilità. In tutti i settori.

 

IL FUTURO DELL’INDUSTRIA SI PROGETTA COI DATI – TALK ONLINE

25 febbraio 2022 – ore 12-13 

Relatori:

Alessandro Conti – country manager Italy – CONNECTING FOOD

Paola Pomi – CEO – SINFO ONE

Conducono

Dario Colombo, direttore di Parole di Management

Chiara Lupi, direttrice editoriale di ESTE

 

Come partecipare:

PdM Talk si svolge online. La partecipazione è GRATUITA. Non occorre iscriversi: lo streaming è liberamente accessibile, a partire dalle ore 12.00, su: home page di www.paroledimanagement.it; canale Linkedin di Edizioni ESTE; canale YouTube Parole di Management.

È possibile intervenire in diretta inviando domande e commenti al numero 342.5551916

 

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