Il remarketing è uno strumento che  permette di connettersi con le persone che hanno precedentemente interagito con sito web, social o app aziendali.

Che cos’è il Remarketing

Il termine Remarketing, definito spesso anche Retargeting, fa riferimento a una strategia pubblicitaria particolarmente vincente perché è focalizzata su persone che hanno già familiarità con il marchio aziendale e  interesse all’acquisto dei prodotti.
Generalmente infatti solo una piccolissima parte del traffico web si conclude in una conversione già alla prima visita; grazie al remarketing è però possibile mantenere il contatto con quei potenziali clienti che non hanno ancora tradotto in azione la visita sul sito.

Il remarketing  è quindi utile per posizionare strategicamente i propri annunci pubblicitari e renderli visibili a questi segmenti di pubblico mentre navigano in Google o in siti web collegati. Aumenta così la notorietà del brand e si ricorda a tali segmenti di pubblico di poter effettuare determinate azioni su quel sito (per esempio un acquisto).

I vantaggi del remarketing

Sono tantissime le motivazioni per cui ricorrere all’attività di remarketing, dal promuovere le vendite, aumentare le registrazioni fino a  incrementare la notorietà del brand.
Ecco alcuni vantaggi di utilizzo di questa strategia pubblicitaria:

  • Raggiungimento rapido/Targeting tempestivo: puoi mostrare i tuoi annunci agli utenti che hanno precedentemente interagito con la tua attività proprio quando cercano altrove e sono più propensi a effettuare un acquisto. Puoi anche aiutare i clienti a trovarti mostrando loro i tuoi annunci quando cercano attivamente la tua attività su Ricerca Google.
  • Pubblicità mirata: puoi creare elenchi per il remarketing per pubblicizzare casi specifici. Ad esempio, puoi creare un elenco per gli utenti che hanno aggiunto qualcosa al carrello degli acquisti, ma non hanno completato una transazione.  
  • Copertura su larga scala: puoi raggiungere gli utenti dei tuoi elenchi per il remarketing sui loro dispositivi mentre navigano su oltre due milioni di siti web e app per dispositivi mobili.
  • Determinazione efficace del prezzo: puoi creare campagne di remarketing estremamente efficaci utilizzando le offerte automatiche. Le offerte in tempo reale calcolano l’offerta ottimale per la persona che visualizza il tuo annuncio, aiutandoti ad aggiudicarti l’asta con il miglior prezzo possibile. 
  • Creazione semplificata degli annunci: puoi produrre gratuitamente annunci di testo, illustrati e video grazie alla Galleria di annunci.
    Statistiche della campagna: potrai generare rapporti sul rendimento delle tue campagne, su dove vengono pubblicati i tuoi annunci e su quanto stai spendendo per la tua pubblicità.
    fonte: Guida Google Ads

Mostrare a chi ha già visualizzato il sito o l’app di un’attività gli annunci pubblicitari contenenti proprio gli stessi prodotti che sono stati visualizzati in precedenza, è il modo migliore e più efficace per facilitare  la conversione o l’azione d’acquisto precedentemente interrotta.

remarketing ads

Foto da Shutterstock, di buffaloboy

Fare remarketing con Google Ads

Le campagne di remarketing online lavorano sui cookie per individuare il pubblico di riferimento. Il sito web utilizza i cookies del browser di navigazione dell’utente, tracciando così i passaggi di tutti gli utenti sul sito, con rilascio di cookies differenti per ogni utente.
In questo modo, con l’attività cosiddetta di remarketing dinamico, è possibile mostrare ai visitatori precedenti annunci che contengono prodotti e servizi visualizzati sul tuo sito, generando così lead e vendite.

Ecco come fare remarketing con Google Ads:

  • Remarketing standard: per mostrare gli annunci agli utenti che hanno già visitato il sito web mentre esplorano siti e app della Rete Display.
  • Remarketing dinamico: per ottimizzare i risultati con annunci incentrati su prodotti o servizi che gli utenti hanno visualizzato sul tuo sito web o app
  • Elenchi per il remarketing per gli annunci della rete di ricerca: per mostrare annunci a utenti che hanno già visitato il tuo sito web mentre continuano a cercare i prodotti o i servizi cui sono interessati su Google, dopo che hanno abbandonato il tuo sito web.
  • Remarketing video: per mostrare gli annunci agli utenti che hanno interagito con i tuoi video o con il tuo canale YouTube mentre utilizzano YouTube ed esplorano video, siti web e app della Rete Display.
  • Remarketing di elenchi dei clienti: con Customer Match puoi caricare elenchi con informazioni di contatto fornite dai tuoi clienti. Quando questi clienti effettuano l’accesso a Google, sarai in grado di mostrare loro i tuoi annunci nei diversi prodotti Google.
Alcuni consigli

Le campagne di remarketing possono essere realizzate non soltanto con Google Ads ma anche sulle piattaforme social, sempre utilizzando lo strumento degli annunci pubblicitari.
Le azioni fondamentali da fare, indipendentemente dall’uso di Google Ads o dei social, sono:

  • Perfezionare la landing page: la pagina su cui il cliente atterra quando clicca sull’annuncio pubblicitario dev’essere perfetta, accattivante, chiara, semplice, immediata. Non bisogna correre il rischio che il cliente la abbandoni nuovamente.
  • Individuare il target specifico: è possibile far visualizzare annunci pubblicitari destinati solo a chi ha visitato il sito, oppure a chi ha iniziato un processo di acquisto ma poi è uscito senza completarlo, o ancora a chi ha già effettuato un acquisto di alcuni prodotti/servizi. 

Infine spesso si può decidere di attivare anche il cosiddetto remarketing post conversione. Ovvero inviare a quei clienti che hanno già fatto acquisti nuovi annunci personalizzati, per esempio per promuovere prodotti simili o collegati a quelli del loro precedente acquisto. Questa è una buona tecnica di fidelizzazione.

 

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