Conoscere il profilo e le caratteristiche dei consumatori è importante per definire delle strategie marketing di successo. Ecco l’identikit dei consumatori alto-spendenti.

L’identikit dei consumatori alto-spendenti presenta delle caratteristiche precise da conoscere per avere successo nel retail di lusso. Di seguito tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Consumatori alto-spendenti: ecco le caratteristiche principali

Secondo un’analisi condotta dal Boston Consulting Group, le caratteristiche dei consumatori alto-spendenti sono molto cambiate negli ultimi anni. Uno dei cambiamenti più radicali riguarda proprio il valore degli investimenti dei consumatori: basti pensare che i consumatori di lusso possono arrivare a spendere dai 30 mila ai 150 mila euro in un anno per i beni e i vari servizi. Inoltre, oggi i consumatori richiedono una customer experience assolutamente unica e personale. Gli stessi sono particolarmente attenti alla sostenibilità e all’impatto sull’ambiente di un determinato brand e dei suoi prodotti. Questi, in aggiunta, vantano un gusto raffinato e dal fascino senza tempo. Per questo, un tocco di eleganza classica non deve mai mancare nei prodotti di lusso.

identikit dei consumatori alto-spendenti

Retail di lusso identikit dei consumatori alto-spendenti – Foto di Canva

Identikit dei consumatori alto-spendenti: cosa sapere?

Come evidenzia l’analisi condotta dal Boston Consulting Group, i consumatori nel mercato di lusso sono molto più giovani. Oggi, infatti, a dominare il retail di lusso sono le generazioni dei Millenial e della Gen Z. Secondo l’indagine, si stima che entro il 2025 queste generazioni costituiranno il 70% di tutto il mercato di lusso globale. Trattandosi di consumatori giovani ed esperti, i clienti di lusso sono sempre più tendenti all’acquisto online, per cui è importante investire sulle tecnologie all’avanguardia e innovative per i propri store.

Infine, secondo quanto stimato dall’indagine, entro il 2025 il mercato di lusso di seconda mano crescerà notevolmente, raggiungendo un valore pari a 77 miliardi di dollari. Di conseguenza, i brand dovranno garantire ai clienti la massima affidabilità e possibilità di verificare le caratteristiche dei prodotti e la loro provenienza.

identikit dei consumatori alto-spendenti

Retail di lusso identikit dei consumatori alto-spendenti – Foto di Canva

Come attirare l’attenzione dei consumatori di lusso? Consigli e idee

Come già evidenziato in precedenza, i consumatori alto-spendenti si presentano sempre più giovani, innovativi, attenti alla sostenibilità ed esperti del mondo digitale. Di conseguenza, una buona idea per attirare l’attenzione dei consumatori di lusso potrebbe essere quella di migliorare i vari servizi offerti, rendendoli sempre più interattivi e personalizzati. Inoltre, è importante stimolare la creazione di un legame di fiducia tra brand e cliente, magari promuovendo i valori e i principi stessi dell’azienda, così da puntare sulla sensibilità emotiva. Infine, molto importante risulta essere l’attività di clienteling con possibili influencer o content creator. Se un determinato prodotto è consigliato da una persona che si ammira o, comunque, che si reputa affidabile, le possibilità di acquisto saranno molto più elevate.

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Retail di lusso identikit dei consumatori alto-spendenti – Foto di Canva

L’importanza del negozio fisico per i consumatori del retail di lusso

Negli ultimi anni, le piattaforme di acquisto digitale hanno segnato una crescita senza paragoni. Si prospetta, infatti, che entro il 2025 questa diventi la modalità di acquisto preferita rispetto al tradizionale. Il gruppo consulenza globale Bain & Company, inoltre, ha stimato che il 30% del mercato di beni di lusso sarà, sempre entro il 2025, prettamente digitale. Eppure, nel settore retail di lusso, il negozio fisico non perde la sua centralità e rilevanza. Basti pensare che, secondo i dati pubblicati da Arkomedia, più del 65% dei consumatori desidera toccare direttamente il prodotto prima di acquistarlo.

Venditori attenti, preparati e disponibili: cosa richiedere il cliente?

I consumatori del settore retail di lusso richiedono un contatto diretto con lo staff, così da poter ricevere tutte le informazioni possibili in merito al prodotto di riferimento. I venditori, oltre ad essere totalmente disponibili, devono anche garantire al cliente una conoscenza del prodotto sotto ogni punto di vista, rappresentando il brand e i suoi principi di affidabilità. Se il venditore si dimostrerà chiaro, conciso e dettagliato, il cliente comincerà a nutrire una sorta di fiducia verso questo e, di conseguenza verso il brand, invogliandolo così a ritornare nuovamente. Inoltre, una buona idea è quella di proporre servizi innovativi e personalizzabili, così da digitalizzare i negozi fisici e garantire una customer experience perfetta.

identikit dei consumatori alto-spendenti

Retail di lusso identikit dei consumatori alto-spendenti – Foto di Canva

Store e negozi innovativi e a passo con l’evoluzione

Oltre a mantenere il contatto con il negozio fisico, è necessario rinnovarlo costantemente, così da essere sempre a pari passo con le mode e i trend del momento. In particolare, è molto importante creare nuove tecnologie innovative e all’avanguardia legate alla realtà virtuale e sensoriale, così da stimolare l’interesse del consumatore. Che sia tramite tour virtuali, schermi interattivi o, in generale, tramite il coinvolgimento diretto del consumatore, crescerà in quest’ultimo il desiderio e la voglia di scoprire il brand di lusso sempre più.

identikit dei consumatori alto-spendenti

Retail di lusso identikit dei consumatori alto-spendenti – Foto di Canva

Big aiuta le imprese che intendano migliorare le vendite online e on-site con Sistemi di rilevazione Intelligente

Business Intelligence Group ha sviluppato sistemi di analisi del comportamento dei clienti con l’utilizzo di sistemi di rilevazione intelligenti.  Questo consente di raccogliere in modo spontaneo comportamenti, percezioni e valutazioni da parte dei clienti o utenti on line che difficilmente possono essere rilevati con altre tecniche di ricerca.

                                                                                                                                                                                   Credits photo: Canva