Osservatorio RI-GENERAZIONE: dal 2020 al 2025 l’Italia ha vissuto una rigenerazione valoriale profonda

È l’avvio di una “nuova normalità”, più umana e selettiva, con il valore al centro delle scelte

Ricerca presentata alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Pisa, mercoledì 12 novembre 2025

«Da un’Italia in cerca di stabilità a un’Italia capace di rigenerare il proprio modo di vivere, di pensare e di progettare il futuro. Una traiettoria che racconta non solo la resilienza del Paese, ma anche la sua vocazione alla rinascita, all’innovazione e alla speranza attiva».

È la sintesi dell’Osservatorio RI-GENERAZIONE 2020–2025, ricerca ideata e realizzata da Business Intelligence Group (BIG) sotto la direzione del sociologo Gianni Bientinesi, CEO del gruppo, e presentata alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, partner scientifico dell’iniziativa.

5 anni di ricerca: numeri chiave

  • Oltre 100.000 persone contattate nel periodo 2020–2025
  • Più di 10.000 interviste complessive
  • Edizione 2025: 1.002 interviste CAWI a popolazione italiana 25+
  • Continuità metodologica del questionario 2020→2025 per analisi longitudinali
  • >80% degli indicatori in miglioramento nel 2025 vs media 2021–2024

«Oltre l’80% degli indicatori analizzati mostra nel 2025 un saldo positivo rispetto alla media 2021–2024. È la prova che la società italiana è entrata in una fase di ricomposizione consapevole, non di regressione. La rigenerazione non è un ritorno al passato, ma l’avvio di una nuova normalità, più umana e selettiva, dove il valore torna al centro delle scelte».

— Gianni Bientinesi, CEO Business Intelligence Group

Dal bisogno di sicurezza alla ricerca di equilibrio

Nel 2020 la priorità era la sicurezza personale e sanitaria (Attenzione alla salute 54,3; Risparmio 38,5). Nel 2025 la salute resta importante (39%) ma emerge un benessere più integrato: Forma fisica +5,3 p.p., Tempo a casa +9,7 p.p., Hobby +6,0 p.p.

Dalla paura del futuro alla qualità del presente

Si compra meno, ma meglio: Prodotti di qualità/durevoli +6,3 p.p., Prodotti italiani +4,3 p.p., Tempo a casa con parenti e amici +3,3 p.p., Turismo in Italia +1,7 p.p., Contatto con la natura +1,0 p.p.

Dal digitale rifugio al digitale strumento

Dopo la fase emergenziale, il digitale viene riposizionato come abilitatore: crescono pratiche ibride (formazione online, hobby digitali, lavoro flessibile). Socialità pubblica torna a crescere dopo il 2023.

Consapevolezza, fiducia e relazioni

Si afferma una normalizzazione positiva dei comportamenti: scelte più sostenibili e autentiche, fiducia nei brand che garantiscono trasparenza, durata e responsabilità. La relazione torna centrale: contesti piccoli, qualità del tempo, appartenenza.

Implicazioni per imprese e policy maker

  1. Valore e durata come KPI di scelta
  2. Esperienze ibride fisico+digitale
  3. Trasparenza di filiera e narrazione autentica
  4. Community e membership per la fidelizzazione
  5. Metriche di impatto e durabilità nei modelli di governance

Nota metodologica

Osservatorio RI-GENERAZIONE 2020–2025: progetto continuativo con oltre 100.000 contatti e 10.000 interviste. Edizione 2025: 1.002 CAWI su popolazione italiana 25+. Questionario in continuità 2020→2025 per confronti longitudinali.

Fonti: Osservatorio RI-GENERAZIONE 2020–2025, Business Intelligence Group (BIG) – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.