Per gli animali, i migliori amici dell’uomo, la popolazione italiana spende sempre più per garantire il loro benessere. Ecco cosa sapere sul mercato Pet Economy.
Il Pet Economy è uno tra i mercati più sviluppati nel Paese. Di seguito maggiori informazioni su qual è il valore del mercato Pet Economy in Italia.
Quanto vale il mercato del Pet Economy in Italia?
Secondo un’analisi pubblicata da Nielsen, il mercato Pet Economy in Italia vale ben 3,5 miliardi di euro. Dai dati, inoltre, si evince come la popolazione italiana spende ben 949 milioni in un anno per la buona tenuta degli animali domestici, contro i 633 milioni di quanto si spende annualmente per i bambini. Tra gli animali per cui si spende più, prevalgono sicuramente i cani e i gatti. I primi sono presenti nel 44, 7% delle famiglie del Paese, mentre i secondi sono amati e accolti da ben 35,4% degli intervistati. Così si evince in un sondaggio condotto dall’Eurispes per il Rapporto Italia del 2022.
Ecco quanto spendono gli italiani per il cibo dei pet
Secondo il Rapporto Assalco-Zoomark 2022, nei vari punti vendita per animali, che siano pet shop o grocery, sono state vendute più di 658 mila tonnellate di alimenti per animali. Nello specifico, secondo i dati, a detenere il primato sono gli alimenti per i gatti, con una percentuale pari al 53,7%. Si tratta di un mercato che ha quasi raggiunto 1,3 miliardi di euro. Nel mercato del Pet, per quanto riguarda il cane, la percentuale di vendite è pari al 46,3%, con 1,12 miliardi di euro. Tra gli altri animali da compagnia, inoltre, è possibile citare gli uccelli e i roditori. I primi detengono il 43,4% dei valori, mentre i secondi il 32,4%.
Come si evince dai dati, si tratta in tutti i casi di percentuali e valori in continua crescita. Infatti, le indagini hanno evidenziato come, paragonando il mercato del pet food del 2007 con il 2021, si è notato un tasso di crescita nelle vendite elevatissimo. Si tratta di +5,7% in valore e 3,1% in volume.
Ecco quanto spendono gli italiani per la cura dei pet
Il rapporto Zoomark 2022 ha anche calcato tutte le spese sostenute dagli italiani per la cura degli animali domestici. Nello specifico, si fa riferimento ad igiene, giochi e accessori. Si tratta di un settore che supera i 77 milioni di euro, con una crescita netta rispetto al 2020. Si parla, infatti, di un aumento del ben 5,8%. Le fasce più in crescita riguardano sicuramente le vendite di giochi, con uno sviluppo del 12,5% e dell’igiene e cura dell’animale, con una crescita dell’8,7%.
Quanti animali domestici ci sono in Italia? I dati del rapporto Assalco-Zoomark 2022
Come già anticipato, il rapporto introduce un vero e proprio excursus sul mercato Pet in Italia. Secondo le stime, sul suolo italiano è possibile contare ben 64,7 milioni di animali. Nello specifico si stimano più di: 30 milioni di pesci, 13 milioni di uccelli, 10 milioni di gatti, 8,7 milioni di cani e circa 3 milioni mammiferi e altri animali vari. In sintesi, è evidente come, nonostante la crisi generale, l’uomo continua a rimanere legato agli animali, garantendo a questi ultimi tutti i beni di cui necessitano.
Gianmarco Ferrari, presidente di Assalco, è intervenuto in merito ai dati del rapporto, sostenendo come ” Registriamo un consolidamento del ruolo dei pet nella famiglia e nella società italiana. La pandemia è stata senza dubbio un acceleratore, ma di un processo in atto da tempo. Tale evoluzione si traduce in una sempre maggior attenzione da parte dei proprietari per il benessere dei propri pet. L’industria lavora da sempre all’incremento del benessere degli animali familiari tanto attraverso la scienza della nutrizione, sempre più tarata sui fabbisogni dei pet, quanto sulla ricerca costante per l’accessoristica, proponendo conseguentemente un’offerta sempre più avanzata“.
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