I big data possono essere definiti come: “risorse di informazioni ad alto volume e/o ad alta varietà che richiedono forme innovative e convenienti di elaborazione delle informazioni che consentono una migliore comprensione, processo decisionale e automazione dei processi”.

Ormai c’è molta consapevolezza del fatto che le aziende vivono di dati. Senza questi non potrebbero adottare le decisioni più opportune per incrementare la propria quota di mercato.

Tuttavia le informazioni non sono disponibili in un formato intelleggibile, devono infatti essere processate da una elaborazione in grado di trasformare dati in informazioni utili. L’era digitale ha creato una quantità enorme di informazioni. Questa enorme quantità di dati si è rivelata immensamente preziosa per le aziende: per la prima volta, le aziende sono in grado di integrare dati disparati in fonti significative affinché gli algoritmi di intelligenza artificiale possano  comprendere e prevedere i comportamenti dei propri clienti.

L’importanza dei Big Data per le aziende

I dati giocano un ruolo epocale nella comprensione di informazioni preziose per le aziende sui dati demografici target e sulle preferenze dei clienti.  Con i dati acquisiti tramite prodotti, videocamere, carte di credito, telefoni cellulari e altri punti di contatto, la profilazione dei clienti sta crescendo in modo esponenziale. Se analizzati correttamente, questi punti dati possono spiegare molto sul comportamento, sulla personalità ed aspettative. Le aziende possono sfruttare queste informazioni per miglioramenti del prodotto e della strategia aziendale e per ottimizzare le campagne di marketing al fine di soddisfare i bisogni del proprio target..

Il concetto di big data e la sua importanza esistono da anni, ma solo di recente la tecnologia ha consentito la velocità e l’efficienza con cui è possibile analizzare grandi insiemi di dati. Man mano che i dati, sia strutturati che non strutturati, cresceranno sostanzialmente nei prossimi anni, verranno raccolti ed esaminati per rivelare intuizioni inaspettate e persino aiutare a prevedere il futuro.

I big data cambieranno il modo in cui anche le aziende più piccole fanno affari man mano che la raccolta e l’interpretazione dei dati stanno diventando più accessibili. Tecnologie nuove, innovative e convenienti emergono e migliorano costantemente, il che rende incredibilmente facile per qualsiasi organizzazione implementare senza problemi soluzioni per i big data.

 

Il dato non è informazione

I dati grezzi, non strutturati non sono direttamente utilizzabili per ottenere conclusioni. Dai dati bisogna estrarre le informazioni più idonee all’impresa al fine di portare a strategie di alto valore aggiunto verso i propri clienti. Business Intelligence Groupgrazie alla propria infrastruttura High Performance Computing, è l’unica società Start Up Innovativa in Italia in grado realizzare Modelli Previsionali, Sistemi di Business Intelligence, Geomarketing e Ricerche di Mercato che richiedono una grande “potenza di calcolo” per l’elaborazione dei BIG DATA e lo sviluppo di sistemi di Intelligenza Artificiale (A.I.).

La necessaria stabilità del sistema informativo interno

Business Intelligence Group è in grado di trasformare i dati in informazioni, a beneficio dei loro clienti. Per questo utilizza il sistema informativo interno di una azienda per trattare dati esterni (ad esempio sul mercato di riferimento), estrarne informazioni utili e collegarle al sistema informativo stesso.

Il marketing è l’area funzionale che ha più bisogno di informazioni

I big data stanno diventando uno strumento fondamentale nelle vendite e nel marketing. Nel settore del marketing, i big data comprendono la raccolta, l’analisi e l’utilizzo di enormi quantità di informazioni digitali per migliorare le operazioni aziendali.

I principali tipi di big data utili per i professionisti del marketing sono i dati dei clienti, i dati finanziari e i dati operativi.

I dati dei clienti includono dettagli come nomi dei clienti, indirizzi e-mail e cronologia degli acquisti che aiuteranno l’azienda a comprendere meglio il proprio pubblico di destinazione e a pianificare le strategie di marketing di conseguenza.
La categoria dei dati finanziari include le statistiche di vendita e marketing dell’azienda, nonché i dati finanziari della concorrenza come i prezzi, che aiutano a tenere traccia delle prestazioni aziendali e a operare in modo più efficiente.
I dati operativi includono informazioni relative a processi aziendali come spedizione e logistica o sistemi CRM e questi dati aiutano a migliorare le prestazioni.

L’alta direzione è il destinatario ultimo delle informazioni organizzate

Consideriamo ora il livello di responsabilità: l’alta direzione è il destinatario ultimo delle informazioni organizzate, sia di fonte interna che esterna, e trattate comunque dal sistema informativo. Ciò in quanto è proprio l’alta direzione che deve prendere le decisioni ed assumersene la responsabilità. In buona sostanza c’è chi si occupa di elaborare i dati e chi deve decidere: il legame è rappresentato dai report che vengono redatti e inviati alla dirigenza. Quest’ultima è interessata soprattutto ad informazioni inerenti:

– il contesto macroeconomico;

– il mercato di riferimento (in particolare prezzi, quantità, quote di mercato ed evoluzione futura);

– la tipologia di clientela;

– la rete di vendita.

Naturalmente i report devono essere sintetici, tempestivi ed adeguati alle necessità dei decisori, i quali spesso scelgono la strada più opportuna sulla base di pochi indicatori importanti.

Per questo Business Intelligence Group permette di offrire a ogni azienda un sistema di trattamenti di grandi quantità di dati, fornendo sintesi attendibili e tempestive. che richiedono una grande “potenza di calcolo” per l’elaborazione dei BIG DATA. 

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