Lo stato eroga, a favore dei lavoratori autonomi, che rispettano determinati requisiti, e in caso di particolari necessità, i prestiti Partita IVA a fondo perduto. Ecco come ottenerli nel 2023!

Per ottenere i Prestiti Partita IVA nel 2023 tutti i lavoratori autonomi possono accedere a diverse forme di sostegni erogati dallo Stato. I principali tra questi sono i contributi a fondo perduto, i finanziamenti a tasso agevolato e diverse agevolazioni per l’acquisto di strumenti volti all’avviamento, al sostegno o al superamento di un periodo di crisi della propria attività.

Le diverse tipologie di Prestiti Partita IVA

Come anticipato, le diverse tipologie di Prestiti Partita IVA possono essere erogate dallo Stato sottoforma di svariati sostegni. Nel caso dei contributi a fondo perduto, per esempio, è possibile accedere liberamente all’agevolazione ricevendo una determinata somma di denaro per sostenere la propria attività. I diversi tipi di sostegni economici sono gestiti da diversi enti Istituzionali come l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, inoltre è possibile accedervi anche tramite bandi Regionali e Provinciali.

Prestiti Partita IVA

Prestiti a fondo perduto per Partite IVA 2023 – pexels ivan samkov

Prestiti Partita IVA e l’imprenditoria giovanile

Nel caso specifico dei giovani sono previsti, da normative e regolamenti, diversi tipi di sostegno per agevolare l’apertura di nuove attività e incrementare l’imprenditoria giovanile. Inoltre, per accedere alla tassazione agevolata al 5% prevista dal regime forfettario è necessario che i giovani rispettino determinati requisiti, come l’essere iscritti alle casse previdenziali private.

Come accedere ai prestiti Partita IVA tramite i bandi di concorso Regionali e Provinciali?

I lavoratori autonomi con Partita IVA possono accedere a diversi finanziamenti messi a disposizione periodicamente da Province e Regioni tramite dei bandi di concorso. I requisiti per accedere al bando prevedono che lo svolgimento dell’attività, si svolga nella stessa Regione o Provincia in cui è indetto il bando. Inoltre, il periodo del finanziamento e lo stesso finanziamento a favore di start up o aziende già avviate cambiano in base al codice di riferimento ATECO.

Per quanto riguarda l’accesso dei giovani ai bandi di concorso Regionali e Provinciali è molto importante tenere in considerazione l’età del giovane titolare di Partita IVA. Ciò perché i Prestiti Partita IVA sono caratterizzati da specifiche scadenze e da diversi requisiti che cambiano di Regione in Regione.

Prestiti Partita IVA

Prestiti a fondo perduto per Partite IVA 2023 – pexels lanyjade mondou

Le agevolazioni per i giovani che aprono Partita IVA

Nel 2023 è prevista per tutti i giovani professionisti che aprono la partita IVA una riduzione della percentuale dei contributi da versare nei primi anni di attività. Ciò oltre a contribuire all’apertura di nuove attività, agevola il lavoratore autonomo che nel primo periodo, più che dedicarsi al lavoro, si dedica alla ricerca di clienti.

Il regime fiscale più adatto ai giovani che vogliono aprire la partita IVA è il regime forfettario agevolato. Questo prevede una tassazione ridotta con un’aliquota del 5% per i primi 5 anni e del 15% per gli anni successivi. La tassazione ridotta oltre a garantire un risparmio sulle tasse, offre svariati vantaggi. È il regime più scelto dai giovani perché, oltre a risparmiare sulle tasse, permette di beneficiare di molte semplificazioni e vantaggi. Per esempio, in regime forfettario non si applica l’IVA. Invece, è bene ricordare che presso le casse dell’Inps non è prevista alcuna riduzione rivolta specificatamente ai giovani.

Prestiti Partita IVA e tassazione agevolata per l’avvio di nuove attività

Sempre più spesso si sente parlare di start up e oggi poterne avviare una rappresenta una vera e propria occasione da cogliere al volo. Infatti, anche in questo caso, il regime forfettario prevede uno sconto significativo.

Prestiti Partita IVA

Prestiti a fondo perduto per Partite IVA 2023 – pexels shvets production

Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali: come funziona?

Il credito d’imposta, come anticipato, è un’altra tipologia di sostegno economico, dedicato ai possessori di Partita IVA per l’acquisto di beni strumentali nuovi, da impiegare nello svolgimento dell’attività di lavoro autonomo. In questo caso è necessario che il prodotto in questione sia acquistato con la partita IVA e sullo scontrino sia riportata la dicitura: “Beni agevolabili ai sensi dell’art. 1 commi 1054-1058, legge 178 del 30 dicembre 2020”

Come ottenere i Prestiti Partita IVA?

Il modo per capire se si è in possesso dei requisiti per ottenere i sostegni e farne richiesta è quello di rivolgersi all’Istituto di riferimento. Invece, nel caso del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, bisogna inviare la documentazione al commercialista che inserisce il credito nella dichiarazione.

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