Grazie al dropship è possibile avviare un’attività di vendite on line, con costi iniziali piuttosto contenuti.
Che cos’è e come funziona?
Che cos’è il drop ship
Il drop ship, conosciuto anche come drop shipping è un modello di vendita grazie al quale il venditore vende un prodotto ad un utente finale, senza averlo materialmente nel proprio magazzino.
Una volta effettuata la vendita, il venditore invierà l’ordine al fornitore, il drop shipper appunto, che spedirà il prodotto direttamente a chi l’ha acquistato. In questo modo, il venditore si preoccupa esclusivamente della pubblicizzazione dei prodotti, senza avere in carico tutti gli aspetti logistici di gestione magazzino e organizzazione delle spedizioni.
Il dropshipping quindi è un vero e proprio modello di business per e-commerce, che può essere realizzato con un investimento iniziale piuttosto contenuto. Ciò che serve fondamentalmente è infatti la piattaforma web/sito internet per gestire le vendite on line.
Come avviare un attività di drop-ship
Per avviare un negozio online basato sul meccanismo del drop ship è necessario lavorare su alcuni elementi fondamentali:
- Analizzare il mercato di riferimento nel quale si vuole avviare l’attività di vendita on line e individuare i settori più vantaggiosi, e di conseguenza scegliere la tipologia di prodotto da vendere
- Individuare e stipulare accordi con fornitori/dropshipper affidabili, che siano in grado di garantire standard elevati nella gestione del magazzino e nella spedizione degli ordini.
- Acquistare il dominio e costruire il proprio sito di e-commerce
- Ideare una valida campagna di marketing e di posizionamento on line, che permetta quindi di avere visite al sito e di conseguenza potenziali acquirenti per l’e-commerce.
Con il metodo del dropshipping il venditore è libero scegliere il target di utenti a cui rivolgersi e gli articoli.
Contrariamente a un negozio fisico inoltre, non dovendo gestire l’approvvigionamento della merce e il magazzino, abbatte tutti i costi legati alla logistica. Inoltre anche dal punto di vista fiscale la gestione di un e-commerce è molto più semplice rispetto a un negozio reale.
Dall’altra parte i produttori, che spesso non hanno voglia/tempo/strumenti per entrare nel mondo delle vendite on line, grazie a questo sistema possono aumentare il proprio portfolio clienti, senza dover fare investimenti promozionali, in quanto tutta l’attività di marketing e comunicazione è in carico al venditore.
Drop ship – Foto di Gino Crescoli da Pixabay
Il drop-ship in Italia
In Italia sono ancora poche le realtà che si basano su un servizio di drop ship, anche se il trend dei siti che propongono questo sistema di vendita sta registrando un netto incremento (anche a seguito della situazione commerciale ed economica legata al Covid-19)
Prima di decidere di avviare un’attività di dropshipping è bene quindi tener presente alcuni aspetti:
- Guadagni: almeno all’inizio dell’attività i guadagni non saranno alti. Il profitto netto è dato dal totale pagato dall’utente, meno il prezzo del fornitore, meno i costi pubblicitari di promozione dell’e-commerce.
I guadagni quindi iniziano a diventare interessanti solo quando si ha un traffico davvero elevato di acquisti. - Esaurimento dei prodotti: non gestendo direttamente il magazzino, il rischio che sul sito rimanga in vendita un prodotto esaurito è effettivamente reale. Il venditore dovrebbe essere sempre aggiornato sulla disponibilità dei prodotti nel magazzino del dropshipper, e allo stesso tempo il fornitore dovrebbe comunicare real-time i prodotti esauriti. Per ovviare a questa problematica ci si può affidare a software gestionali di magazzino collegati con il sito e-commerce, in modo da aggiornare in tempo reale anche la vetrina dei prodotti on line.
- Concorrenza: anche in questo settore la concorrenza è ormai arrivata e porta inevitabilmente a una riduzione generale dei prezzi di vendita, e di conseguenza un guadagno inferiore per il venditore.
Trovare i drop shipper per il proprio sito di vendite on line
In rete ci sono diversi forum, blog e pagine social dedicate al dropshipping. Su vari siti è possibile trovare anche veri e propri elenchi di drop shipper con tanto di recensioni.
E’ comunque utile, soprattutto agli inizi, procedere individuando i vari fornitori, e, se possibile, andando anche a incontrarli personalmente, cosi da conoscerli e vedere sul campo tutta la gestione logistica della merce.
Un altro canale interessante per entrare in contatto con nuovi drop-shipper sono le fiere dedicate all’e-commerce. In questi contesti è possibile conoscere direttamente alcuni fornitori e definire eventuali accordi di business per il sito e-commerce.
Se questo questo contenuto ti è piaciuto faccelo sapere scrivendo a [email protected] e continua a seguirci su www.businessintelligencegroup.it
