La relazione tra social media e big data riveste sempre più un ruolo fondamentale nel marketing aziendale.

Fare marketing con i Big Data

Per il marketing aziendale diventa sempre più importante l’analisi dei Big data, nella concezione più ampia del termine, che comprende dati strutturati e non, provenienti da sistemi di produzione, sensori, e social network.
I dati raccolti devono poi essere interpretati anche grazie al cosiddetto Sentiment Analysis, che restituisce all’azienda una fotografia sul gradimento dei suoi prodotti/servizi e più in generale sulla brand reputation.

I big data non sono quindi solo una mole infinita di dati conservati nei server  (accessi, registrazioni, click, visualizzazioni) ma possono trasformarsi in veri e propri insight, acquisendo così un ruolo fondamentale per il digital marketing.

Ascoltare la rete per essere orientati al cliente

Indagini di mercato, focus group con clienti, questionari, sondaggi, customer experience post-vendita: fino a pochi anni fa erano questi i principali strumenti utilizzati dalle aziende per conoscere le opinioni dei propri clienti.

Oggi invece i vari social, da Instagram a Twitter, passando per Facebook e TikTok, con cui ognuno di noi interagisce nell’arco della giornata, sono le agorà virtuali dove prendono vita i commenti dei consumatori.

Veri e propri luoghi di interazione tra un brand e i propri clienti.

L’immensa quantità di informazioni generata spontaneamente dagli utenti del web in riferimento a un’azienda, a un marchio o a un servizio, costituisce un’enorme collezione di dati, che possiamo chiamare appunto Big Data.

Ricevere quotidianamente una mole di dati così corposa, può rappresentare per le aziende un vantaggio solo se si è in grado di analizzarli in maniera efficace, cioè solo se vengono tradotti poi in veri e propri insight di valore, utili per definire le strategie di comunicazione e di vendita, sia on che offline.

Come utilizzare i Big Data

Le tecniche di Social Media Analytics, e in particolare la Sentiment Analysis, si utilizzano proprio per classificare i testi scritti sul web dagli utenti. 

Grazie a questo strumento l’azienda può:

  • capire quali sono i trend generali tra le conversazioni dei consumatori;
  • capire come il proprio marchio viene percepito dai consumatori;
  • identificare immediatamente eventuali commenti negativi (e reagire con tempestività);
  • identificare le parole associate al proprio prodotto o servizio;
  • monitorare più in generale le conversazioni online sul brand e sui prodotti per programmare strategie di marketing più mirate.

Analizzare i dati del sentiment integrandoli con i dati aziendali sul mercato di riferimento permette quindi di migliorare la propria offerta di prodotti/servizi.

analisi big data e social media

Marketing:  on Line o off line?

Il marketing digitale (online) deve viaggiare integrato a quello tradizionale (offline), e comprendere tutte quelle azioni utili a intercettare, conquistare e fidelizzare il consumatore. 

Da Google ai social network, passando per Amazon e i vari siti internet, tutti questi strumenti fanno parte della campagna di marketing.

L’integrazione tra on line e off/line, così come tra Social Media e Big Data è un aspetto ormai imprescindibile per orientare le decisioni aziendali sul mercato di riferimento.
Grazie al mix di algoritmi intelligenti, metodologie innovative e fattore umano è possibile avviare processi aziendali di trasformazione digitale ed elaborare strategie d’impresa adatte a competere sui mercati.