Call to action è un termine usato nel marketing per invitare l’utente del web a compiere un’azione. Ma come strutturare in maniera efficace una call to action?

La Call To Action

La Call to Action, spesso indicata anche con l’acronimo CTA si riferisce all’uso di parole o frasi che possono essere incorporate in script di vendita, messaggi pubblicitari o pagine Web, per invitare e spingere l’utente ad agire in un modo specifico. Ad esempio, collegandosi ad un sito, comprando un prodotto tramite e-commerce, scaricando una brochure, iscrivendosi ad una newsletter, ecc..
L’obiettivo principale di una call to action dev’essere quindi quello di convertire gli utenti in clienti e generare più traffico.

La call to action è l’elemento fondamentale delle campagne di inbound marketing, ed è quello che fa la differenza tra frequenza di rimbalzo e conversione.

Come strutturare una call to action

L’invito all’azione o call to action può essere inserito sulle pagine di un sito web, in una landing page, nell’articolo di un blog, in un post sui social, nelle campagne DEM, ecc.
La call to action di solito è formata da un verbo imperativo ( ISCRIVITI, COMPRA, COLLEGATI, SCARICA),  che viene inserito in un bottone colorato per catturare l’attenzione degli utenti e per distinguerlo dal resto del testo.

Vediamo di seguito quali sono i passaggi principali per impostare una call to action.

Individuare gli obiettivi

Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la call to action? Incrementare le vendite? Aumentare gli iscritti alla newsletter? Avere più follower sui canali social?
Una volta definiti gli obiettivi, sarà più semplice costruire i bottoni della call to action.

Scegliere un prodotto o un servizio da promuovere

Perchè la call to action centri l’obiettivo è importante guidare e indirizzare correttamente il cliente. Nel caso in cui sul sito, sulla newsletter o su post si veicolano promozioni di diversi servizi/prodotti, è consigliabile creare singole call to action e non una unica, perché rischierebbe di confondere il cliente e di farlo perdere tra i diversi prodotti.

Definire la tipologia di Call to Action

Tra le tipologie più utilizzate di call to action ci sono i bottoni per effettuare acquisti, iscriversi a newsletter, compilare form di registrazioni a eventi e iniziative, approfondire letture, condividere sui social.
Tutte queste sono funzioni tipiche di invito all’azione:

  • Acquista ora
  • Iscriviti alla newsletter
  • Partecipa all’evento
  • Condividi su…
  • Approfondisci
  • Maggiori informazioni
  • Aggiungi al carrello
  • Contattaci
  • Visualizza ora
  • Ottieni lo sconto

Individuare il canale più idoneo per la CTA

Una volta imposta la call to action occorre scegliere con quale canale veicolarla: sito web, social, landing page, mail.

I contenuti e la grafica della Call To Action

La call to action, indipendentemente dal mezzo con cui viene veicolata, dev’essere sempre impostata con un contenuto chiaro e soprattutto coinvolgente, in grado di catturare l’attenzione del pubblico di riferimento e spingerlo appunto a compiere l’azione desiderata.
Anche la posizione e la grafica della Call to Action è fondamentale e determinante per le risposte che riceverà e quindi per il traffico che riuscirà a generare.
Su un sito web, ad esempio, la posizione migliore dove inserire il bottone della CTA è sicuramente la home page.
In una campagna DEM, la call to action è opportuno posizionarla al termine del testo della mail, così che l’utente trovi l’invio all’azione dopo aver letto il testo della campagna. Lo stesso anche per un post sul blog e sui social, l’ideale è posizionare la call to action subito dopo  la parte di testo.

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