Business Intelligence Group è al fianco delle aziende per intraprendere nuovi percorsi strategici per rilanciare la propria attività o anche per creare da zero un’azienda. In questo articolo vi aggiorniamo su tutti i contributi messi a disposizione per le aziende nel 2022. 

Interventi ammessi

Vediamo più in dettaglio le modifiche previste per le varie tipologie di investimenti delle imprese:

INCENTIVI TRANSIZIONE 4.0

Incentivi per gli investimenti delle imprese in beni strumentali 4.0, ossia per l’acquisto di attrezzature e macchinari interconnessi o che inviano dati al gestionale:

Per l’anno 2021 il credito d’imposta è del:

  • 50% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 30% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 10% per investimenti da 10 a 20 milioni

per l’anno 2022 il credito d’imposta passa al:

  • 40% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 20% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 10% per investimenti da 10 a 20 milioni

La nuova bozza prevista dal governo prevede una proroga per ulteriori 3 anni con ulteriore diminuzione dell’agevolazione prevista, a partire dal 2023 l’agevolazione sarà così calcolata:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti da 2,5 a 10 milioni
  • 5% per investimenti da 10 a 20 milioni

L’estensione è prevista fino a giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 l’ordine risulti accettato dal venditore e ci sia stato il pagamento di acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

CONTRIBUTI E INCENTIVI PER AZIENDE NEL 2022

Incentivi per investimenti in beni immateriali (software):

  • 2021 quota fissata al 20%
  • 2022 quota fissata al 20%

Anni successivi, modifiche previste dalla bozza:

  • 2023 quota fissata al 20%
  • 2024 quota fissata al 15%
  • 2025 quota fissata al 10%

Incentivi per investimenti in attrezzature standard, ossia non 4.0 (ex superammortamento)

  • 2021 quota fissata al 10%
  • 2022 quota fissata al 6%
  • Nessuna proroga al momento prevista per gli anni successivi.

 

AGEVOLAZIONE PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN

La proroga del credito di imposta per queste tipologie di attività è decennale (ricerca e sviluppo) e triennale (innovazione e design), a seconda degli investimenti effettuati.

Vediamo in dettaglio le quote dell’agevolazione previste per i prossimi anni:

Anni 2021 e 2022

  • 20% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 4 milioni
  • 10% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
  • 15% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 2 milioni

Anni successivi (fino al 2031 per attività di ricerca e sviluppo, fino al 2025 per attività di innovazione e design)

  • 10% per attività di ricerca e sviluppo con massimale di 5 milioni
  • 5% per attività di innovazione o per attività di design e ideazione estetica con massimale di 2 milioni
  • 10% per attività di innovazione con finalità orientate a un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0 con massimale di 4 milioni

 

NUOVA LEGGE SABATINI FINO AL 10% A FONDO PERDUTO:

Rifinanziata l’agevolazione Sabatini volta ad incentivare gli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese italiane con un contributo che può arrivare a rimborsare il 3,53% degli interessi su prestiti a 5 anni, equivalente ad un contributo a fondo perduto del 10% del costo del macchinario.

Sono stanziati 180 milioni per ogni annualità dal 2022 al 2026.

CUMULABILI A CASCATA FINO A 5 CONTRIBUTI:

Ricordo che i 3 tipi di agevolazioni  si possono cumulare a cascata. Questo significa che rispettando la sequenza di richiesta di agevolazioni si possono cumulare fra di loro:

  1. il contributo in macchinari 4.0 interconnessi del 40%
  2. il contributo a fondo perduto del 10% con la legge sabatini,
  3. il credito d’imposta per l’attività di ricerca e sviluppo,
  4. credito d’imposta del 45% per gli investimenti effettuati nelle 8 Regioni del Sud Italia
  5. il credito d’imposta del 50% per la formazione ai dipendenti per chi acquista software: scopri quali spese finanzia: qui “CONTRIBUTO FORMAZIONE 4.0”

Per conoscere come funziona il meccanismo di cumulo di 2 o più incentivi contattaci a [email protected]

FONDO ROTATIVO 394 PER ATTIVITA’ DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

Anche questa agevolazione è stata rifinanziata con un incremento della dotazione finanziaria pari a 1,5 miliardi per ogni annualità dal 2022 al 2026.

FONDO PER LA PROMOZIONE DELL’EXPORT

Ulteriori risorse sono poi destinate per il rifinanziamento del Fondo per la Promozione Integrata dell’Export, previsto dal Decreto Cura Italia.

Previsti 150 milioni di euro annui per ogni annualità dal 2022 al 2026.

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fonte: https://bandi.contributiregione.it/