Le survey online si sono sviluppate emulando le ricerche tradizionali offline. Nel tempo però grazie alle potenzialità offerte dal digitale si sono sviluppate metodologie specifiche che sfruttano la tracciabilità, la profilazione e l’interattività sul web.

Ecco una breve panoramica di ciò che è possibile fare nell’online:

Ricerche quantitative: misurano i fenomeni e utilizzano come strumento il questionario strutturato, ovvero composto da domande chiuse con risposte predefinite

  • Sondaggio. Sono tutte le ricerche che registrano gli atteggiamenti e i comportamenti delle persone rispetto a un tema d’interesse del cliente: le opinioni sul viaggiare e la pianificazione di nuovi viaggi, gli acquisti dei prodotti della casa, le intenzioni di voto. O anche, come è cambiata la relazione col mondo del lavoro al tempo del Covid. Utili anche per stimare il potenziale di mercato per prodotti e servizi e individuare il target elettivo.
  • Test: è possibile proporre stimoli agli intervistati e misurarne le reazioni, ad esempio presentando uno spot, un concept illustrato via video, dei rendering in 3D così da girare un manufatto in tutti i lati. Le nuove frontiere includono la realtà aumentata e quella virtuale.
  • Monitoraggio: con le community ad hoc è possibile monitorare nel tempo i comportamenti di target mirati: mamme di bimbi piccoli, professionisti IT, anziani, ecc. In alcuni casi con l’uso di app dedicate è possibile inviare quotidianamente domande allo stesso target per verificarne i comportamenti, tipo i pasti fuori casa, il frequentare cinema e spettacoli, ecc. Se a livello quantitativo esistono dati macro, con questi strumenti è possibile descrivere il target e le sue motivazioni.

Ricerche Qualitative: descrivono fenomeni e approfondiscono le motivazioni retrostanti, consentono di delineare scenari futuri attesi.

  • Focus group on line: analogamente ai focus tradizionali, sono guidati da moderatori e coinvolgono 5-8 partecipanti per un tempo limitato, da una a due ore. La discussione avviene facendoli interagire con stimoli come domande, immagini, video, siti web. La conversazione avviene coi vari sistemi: sia per testo che videocall quali zoom, skype, ecc.
  • Forum online: sono gruppi di discussione attorno a un tema che si svolgono nell’arco di una settimana. I partecipanti interagiscono via testo come in una discussione attorno a un post. E’ possibile far interagire anche 20 soggetti. Un moderatore introduce il tema e incoraggia a lo scambio di opinioni tra i partecipanti. Successivamente ogni giorno rilancia il confronto con domande e richieste di approfondimento o fornendo stimoli come immagini, video, game. I partecipanti rispondono quando preferiscono.
    Dato che l’interazione non avviene in tempo reale, i forum online sono particolarmente adatti per le indagini internazionali, quando i partecipanti risiedono in paesi con fusi orari diversi.

Web listening: sono indagini passive, basate sull’analisi di quanto viene detto su un argomento nei social network, blog, forum, news,. Per realizzarle si utilizzano apposite piattaforme che monitorano e raccolgono le informazioni.

Fornisce vari indicatori: il numero di interazioni che avvengono on-line; cosa viene detto; chi sono i principali influencer, ecc.

Dalla scelta della metodologia deriva l’affidabilità dell’indagine. E’ una scelta importante che avviene attraverso la condivisione con il cliente degli obiettivi di marketing del progetto.

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