Sono molte le realtà aziendali che hanno abbracciato negli ultimi anni le tematiche green e più in generale legate ai concetti di sostenibilità ambientale, economica, sociale, ecc.

Ma la sostenibilità aziendale può essere quindi considerata anche un vantaggio competitivo? Approfondiamo meglio il tema in questo articolo.

Cosa si intende per sostenibilità aziendale

Alla base del concetto di sostenibilità c’è l’idea di poter perseguire uno sviluppo sostenibile, che riguarda, in modo interconnesso, l’ambito ambientale, quello economico e quello sociale. (cfr wikipedia).
Applicare il concetto di sostenibilità all’ambito aziendale e imprenditoriale vuol dire quindi ripensare a tutti i processi interni alla stessa azienda, con l’obiettivo di riorganizzarli in maniera virtuosa, nel rispetto dei principi stessi della sostenibilità. Quindi trovando il giusto equilibrio e la giusta integrazione tra:

  • elementi di business/economici
  • aspetti sociali 
  • tematiche ambientali

Parlare di sostenibilità vuol dire pensare a un processo socio-economico che ha l’obiettivo di dar luogo a un sistema sostenibile, cioè in grado di soddisfare i bisogni della generazione attuale senza compromettere la capacità delle generazioni future di poter far fronte ai propri bisogni.

La sostenibilità aziendale quindi permette di impostare diversamente i processi e l’organizzazione,  con un focus particolare su 

  • riduzione degli sprechi
  • impatto ambientale nel processo di produzione
  • condizioni di lavoro dei dipendenti
  • retribuzione e politiche di welfare
  • riduzione dei costi aziendali
  • attenzione nei confronti del territorio nel quale l’azienda è inserita
  • comunicazione e marketing etico e sostenibile

La sostenibilità aziendale come vantaggio competitivo

Oggi i consumatori sono molto sensibili e attenti a tutto ciò ruota attorno al tema della sostenibilità. È fondamentale quindi per le aziende tenere conto di questi fattori che condizionano le scelte d’acquisto.

Inoltre anche la normativa è cambiata e ormai in tutti i settori è richiesto il rispetto di determinate norme e parametri legati ai temi della sostenibilità, nonché una comunicazione più trasparente nei confronti dell’utente finale. Quindi comunicare le politiche di sostenibilità aziendale può tradursi a tutti gli effetti in un vero e proprio vantaggio competitivo. Perché la scelta del cliente finale su un prodotto di un’azienda rispetto a un altro diretto concorrente è legato anche alle scelte aziendali su questi temi.

E infatti sempre più spesso si parla di green marketing o marketing sostenibile.

Attenzione al Greenwashing

Se da un lato ci sono aziende che rivedono i loro processi e le loro politiche produttive e gestionali nell’ottica della sostenibilità e riescono così ad acquisire un vantaggio competitivo nel settore di riferimento, dall’altro ci sono realtà che preferiscono ricorrere al Greenwashing, o ecologismo o ambientalismo di facciata.
Il Greenwashing infatti indica una strategia di marketing e comunicazione finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale. L’obiettivo di solito è quello di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente legati alle proprie attività o ai propri prodotti.

Chiaramente l’adozione di una strategia di greenwashing non porta l’azienda ad acquisire alcun vantaggio competitivo rispetto ai competitor, anzi. Il rischio è che possa peggiorare la propria reputazione e immagine.

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