Fare pubblicità è tutt’altro che semplice, e ideare una campagna pubblicitaria prevede il coinvolgimento di moltissime figure e professionalità.

Vediamo quali sono i passi fondamentali per creare una pubblicità vincente.

Che cosa si intende per campagna pubblicitaria

Per campagna pubblicitaria s’intende una serie coordinata di messaggi pubblicitari che, veicolati attraverso uno o più media, mirano a raggiungere un obiettivo prefissato.
Una campagna pubblicitaria ottiene risultati migliori rispetto a un insieme scoordinato di annunci, in quanto tutti i messaggi comunicano una stessa idea, sono ben coordinati tra loro e mirano a uno stesso obiettivo. Essendo i messaggi fondati su una stessa idea di base, il ricordo del gruppo target viene facilitato. Le varie azioni di comunicazione sono quindi tra loro coordinate e collegate

La pianificazione e la realizzazione della campagna possono essere affidate a un’agenzia pubblicitaria oppure, nel caso di grandi imprese, a un reparto pubblicità o marketing interno.

Sono davvero tante le figure professionali impegnate nella realizzazione di una campagna pubblicitaria: copywriter, scrittori, marketing specialist, psicologi, grafici, social media strategist, web designer.
Professionisti che lavorano in team per ideare una strategia di comunicazione e creare una campagna pubblicitaria vincente.

Gli elementi fondamentali di una campagna pubblicitaria vincente

Come abbiamo visto, il concetto di campagna pubblicitaria è molto vasto, e comprende tantissime attività. Una campagna web, per esempio, prevede la creazione di ADV online, mentre una pubblicità tradizionale si traduce in pubblicità cartacea, o spot radiofonico o televisivo.
Ma, indipendentemente da on line o tradizionale, l’obiettivo principale dev’essere sempre quello di realizzare una campagna pubblicitaria di successo.

Come fare?
Ecco gli step da seguire:

Individuare l’obiettivo

Partite da semplici domande come “Cosa vogliamo comunicare” “Qual è il nostro obiettivo” “Chi vogliamo raggiungere”.

Quando si programma una campagna pubblicitaria, solitamente, tra gli obiettivi principali l’azienda vuole:

  • Invitare a compiere un’azione: è il caso più diffuso e più semplice. Pensate alle pubblicità legate alla vendita dei prodotti, il cui obiettivo primario è spingere il consumatore all’acquisto.
  • Fare branding: quando l’azienda è già nota sul mercato, spesso fa pubblicità non direttamente finalizzate a invitare i clienti a compiere delle azioni, ma solamente per mantenere vivo il ricordo del proprio brand. Insomma…far parlare di sè.
  • Informare: ci sono diverse campagne pubblicitarie che hanno scopo puramente informativo. Pensate ad esempio alle campagne di comunicazione sociale, o a campagne di presentazione di nuovi servizi. Lo scopo principale è informare il target. 

Appare evidente quindi che in base all’obiettivo della campagna andranno poi scelti linguaggio, immagini, mezzi, strumenti per comporre le varie azioni di comunicazione.

Individuare il pubblico più adatto

A chi ci rivolgiamo? Quali sono i potenziali clienti/consumatori?

Conoscere il target significa fare la fotografia del potenziale cliente: occorre quindi indagare gusti, hobby, abitudini, comportamenti d’acquisto, oltre ai basilari dati socio-demografici.
Più preciso sarà l’identikit più sarà facile impostare una campagna pubblicitaria efficace.
Lo stile della comunicazione infatti andrà tarato proprio in riferimento al target cliente.

Analisi del contesto

Occorre analizzare con attenzione il settore merceologico di riferimento, il mercato nel suo complesso e la concorrenza per avere un panoramica generale dello scenario nel quale si andrà ad operare e a lanciare la campagna pubblicitaria.
Gli elementi più importanti da conoscere sono:

  • Prodotto: è fondamentale conoscere nel dettaglio ciò che verrà venduto, i suoi punti di forza e di debolezza. Sono tutti elementi che serviranno a impostare la campagna. 
  • Mercato: che relazione c’è tra il prodotto oggetto della campagna e il mercato di riferimento. È un prodotto già presente nel mercato, o è del tutto nuovo e sconosciuto?
  • Competitor: l’analisi della concorrenza è fondamentale, non solo per scoprire come si muovono i diretti competitor, ma anche per prendere esempio dalle buone prassi, o evitare errori già fatti.

Realizzare uno storytelling

Come abbiamo detto, la pubblicità è creatività e originalità. Per creare quindi una campagna di comunicazione di successo è consigliabile realizzare uno storytelling.
Cioè costruire e comunicare il messaggio cose se fosse una storia da raccontare. Oggi le pubblicità che riscuotono maggior successo sono quelle che fanno leva sulle emozioni, che toccano il cliente sulle corde giuste.

Scegliere il canale

Una volta individuato il target di riferimento e il messaggio oggetto della campagna pubblicitaria, occorre scegliere il canale con il quale veicolarla.
In base al tipo di messaggio e al target chiaramente sarà meglio optare per un canale piuttosto che un altro; ogni campagna pubblicitaria infatti dev’essere impostata per il canale specifico che verrà utilizzato.

I principali canali sono:

  • Tv: è sicuramente un canale che permette di raggiungere un numero elevato di persone. 
  • Radio: anche questa ha un pubblico molto vasto, ma rispetto alla tv è un tipo di comunicazione leggermente meno impattante, in quanto non può sfruttare la forza comunicativa delle immagini, ma soltanto dell’audio. 
  • Stampa: giornali e quotidiani hanno rappresentato per anni i mezzi pubblicitari più utilizzati. Chiaramente adesso, con la diffusione del digitale hanno perso un po’ di appeal. 
  • Cartaceo (depliant, flyer, volantini, manifesti…): anche questo mezzo è stato un po’ messo da parte dal digitale. Ma per alcuni prodotti/servizi, soprattutto se rivolti a target mirati e anche geograficamente circoscritti, può essere considerata ancora un valido strumento.
  • Web: tra i tanti aspetti positivi delle campagne pubblicitarie on line, sicuramente ci sono i costi più contenuti rispetti agli altri mezzi, ma soprattutto le infinite possibilità di targettizzazione.

Monitorare i risultati

Indipendentemente dal canale scelto per la campagna pubblicitaria, sarà comunque fondamentale poi monitorare i risultati.
Quante persone sono state raggiunte? Quanti hanno risposto positivamente al messaggio? Qual è il ritorno sull’investimento pubblicitario?
Rispondere a queste domande e analizzare i dati è importantissimo per tarare le altre azioni della stessa campagna o per progettarne di nuove.

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