Come misurare la brand reputation è una sfida complessa ma indispensabile per chi vuole capire cosa pensano davvero le persone di un marchio. La Brand Reputation sta diventando un fattore sempre più importante per le aziende, al punto da rappresentare un elemento imprescindibile nelle strategie di comunicazione e di posizionamento del brand.

Oggi, infatti, tutti gli stakeholder possono esprimere pubblicamente opinioni, giudizi e percezioni su un marchio in tempo reale. In un mondo sempre più connesso e amplificato, questo significa esporsi continuamente al rischio di una crisi reputazionale. Per questo motivo, è fondamentale saper prevenire, monitorare e gestire attivamente la propria immagine.

Brand Reputation: come misurarla e come si crea una strategia efficace

La brand reputation è lo specchio di ciò che le persone dicono su un marchio, di come interagisce con gli stakeholder e dell’impressione che ha sulle persone e sulla società. Oggi, tutti gli stakeholder esprimono la propria opinione pubblicamente attraverso social media, recensioni online, nei forum e attraverso il passaparola.

Misurare la brand reputation richiede ascolto continuo, analisi e adattamento costante. Questo perché la reputazione di un brand non è un’entità fissa: è in continua evoluzione ed è influenzata da fattori esterni come tendenze di mercato, cambiamenti socio-culturali, decisioni aziendali ed eventi globali. Solo attraverso l’ascolto online, l’analisi e l’adattamento della strategia, le aziende possono costruire una brand reputation forte e autentica.

La percezione di ciò che le persone pensano incide direttamente sul brand. Un livello di fiducia da parte dei consumatori si traduce in maggiore fedeltà, in un aumento delle vendite e in una forte reputazione sul mercato.

Un’indagine di OneTrust, che ha coinvolto oltre 2.500 top manager, mostra come la fiducia sia ormai riconosciuta come un pilastro strategico per le aziende: il 91% dei dirigenti la ritiene cruciale e il 70% la considera una priorità centrale nei piani aziendali.

come misurare la reputazione di un brand e quali strumenti usare

Come misurare la reputazione di un marchio

Come misurare la brand reputation è una domanda che molte aziende si pongono, soprattutto quando si trovano ad affrontare critiche online o cali improvvisi di fiducia da parte dei clienti. Ma quali sono gli strumenti più efficaci per farlo davvero?

Monitoraggio online.

Con il supporto di strumenti avanzati di media monitoring e social listening, è possibile tracciare ogni menzione, recensione, commento e discussione sul proprio brand. L’ascolto attivo non si limita ai social media, ma include anche la ricerca di feedback nei commenti sui blog, nei video online e nelle recensioni sugli e-commerce.

Sondaggi e feedback dei clienti.

I sondaggi possono quantificare il livello di soddisfazione dei clienti e la loro propensione a raccomandare l’azienda ad altri, fornendo una misura chiara della fiducia e della fedeltà al brand. A questi dati quantitativi si affianca la raccolta di feedback qualitativi, ottenuti tramite recensioni online, sondaggi aperti e l’ascolto attivo sui social media, che permettono di entrare in profondità nei pensieri e nelle percezioni dei consumatori. La metrica Net Promoter Score (NPS) permette di capire quanto i clienti siano fedeli e pronti a parlare positivamente del brand.

Analisi di dati.

Una volta raccolti i dati, è importante analizzarli. Ciò significa fare emergere i trend, i punti di forza e le aree di miglioramento. Le aziende più avanzate integrano queste informazioni in dashboard interattive e report personalizzati, che permettono di visualizzare l’andamento della reputazione nel tempo, di comparare performance in diversi periodi e di confrontare la percezione con quella di concorrenti diretti.

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Il BINDEX Score per misurare la Social Brand Reputation

Il dott. Gianni Bientinesi, CEO di Business Intelligence Group, ha ideato un indice sintetico per analizzare la reputazione di un brand o di un’azienda sui temi della sostenibilità, innovazione, inclusione sociale e salute. Questo modello è stato ispirato dal Net Promoter Score, il più importante indice per il calcolo della customer satisfaction.

Il BINDEX è stato oggetto di uno studio sperimentale accademico condotto dall’Università di Pisa, dal dipartimento di Economia e Management del corso di laurea Magistrale in Marketing e Ricerche di Mercato e permette di:

  • valutare il proprio posizionamento reputazionale non solo in termini di performance economica ma in base ai valori ESG (ambientali, sociali e di governance) e migliorare la propria immagine reputazionale
  • monitorare la percezione del brand cogliendo la percezione di tutti gli stakeholder
  • supportare scelte strategiche e comunicative orientate alla sostenibilità

Si tratta di uno strumento pratico e intuitivo da comunicare e interpretare, che si basa su un numero ridotto di domande restituendo un punteggio sintetico. L’indice BINDEX è lo strumento perfetto per misurare la brand reputation, restituisce insight immediati e azionabili, permettendo di capire come l’azienda viene percepita e di pianificare una direzione strategica.

La sua validazione è stata confermata attraverso una ricerca su casi reali e interviste a manager di aziende italiane. È stato quindi testato, studiato e approvato a livello scientifico. L’indice può aiutare le aziende o i brand a:

  • Attrarre clienti consapevoli.
  • Posizionarsi sui valori aziendali.
  • Fidelizzare stakeholder che condividono la mission aziendale.

Come costruire una buona reputazione nel tempo

Avere una buona reputazione è il risultato di un lavoro costante, che coinvolge tutti gli aspetti dell’azienda: dalla comunicazione, all’inclusione, fino alla qualità del prodotto o del servizio. Ciò che permette al marchio di ottenere una buona reputazione è la sua autenticità, ovvero il mantenere coerenti i suoi valori, le sue azioni e le sue parole. Le aziende che hanno valori chiari e autentici al centro delle loro strategie di branding sono quelle che riescono a sviluppare una reputazione duratura nel tempo.

E questo approccio premia: i consumatori non si accontentano di acquistare un prodotto, vogliono identificarsi in un brand, comprenderne i valori e condividerne la visione. Le aziende che riescono davvero a distinguersi sono quelle che dimostrano con i fatti un impegno autentico verso temi come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, la parità di genere e il benessere dei lavoratori.

Una buona reputazione migliora il business

Numerosi studi lo confermano: le aziende con una reputazione solida riescono a ottenere migliori margini, attirano investimenti, convertono di più e subiscono meno crisi. Inoltre, un brand con una reputazione positiva può sostenere un posizionamento di prezzo più alto, perché le persone ne riconoscono il valore. Una buona reputazione è la leva strategica di competitività che permette di far crescere il business perché:

  1. Conferisce fedeltà, autorevolezza e riconoscibilità al marchio.
  2. Influenza le decisioni di acquisto.
  3. Fidelizza i clienti già esistenti e permette di attrarne di nuovi.
  4. Permette di aumentare la percezione positiva del brand.
  5. Aumenta il passaparola: clienti soddisfatti tendono a parlare bene del marchio con amici, parenti o online.
  6. Incentiva le persone a provare quel prodotto o servizio, perché una buona reputazione aumenta la fiducia verso il marchio.

Come Business Intelligence Group può aiutarti

Per trasformare una buona analisi in una strategia, è necessario un partner che sappia interpretare i dati in modo strategico e tradurre i risultati in azioni concrete. Business Intelligence Group è specializzata nell’offrire supporto alle aziende per monitorare, misurare e, soprattutto, gestire attivamente la loro reputazione. Attraverso un’analisi integrata di dati qualitativi e quantitativi, BIG aiuta i brand a comprendere le percezioni del loro pubblico, ad anticipare potenziali rischi e a progettare strategie mirate per migliorare l’identità di brand. Non si tratta solo di raccogliere informazioni, ma di fornire insight strategici per avere risultati tangibili.

L’obiettivo di Business Intelligence Group è quello di aiutare brand in crescita o già presenti sul mercato nel definire la loro reputazione attuale, andando a monitorarla e migliorarla nel corso del tempo. Attraverso l’ascolto del proprio pubblico e all’utilizzo di strumenti per la comprensione del sentiment, BIG va a identificare potenziali rischi a cui il marchio potrebbe andare incontro e a creare una strategia personalizzata orientata alla crescita del marchio.

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