Siamo ormai quotidianamente sommersi da dati, e ognuno di noi ne è anche produttore. Ma conoscere e utilizzare questi dati non è così scontato, seppure emerge in maniera sempre più evidente l’importanza dei big data per le strategie di business. Occorre quindi promuovere percorsi di alfabetizzazione dei dati, o data literacy.

Data Literacy

La data literacy nota anche con il termine di alfabetizzazione dei dati è la capacità di leggere, comprendere, creare e comunicare i dati come informazioni.
Siccome viviamo ormai nell’epoca dei cosiddetti Big Data e quindi i dati sono presenti quotidianamente nelle nostre vite, dalle notizie dei media, alle attività lavorative, alle informazioni sulla nostra salute, è importante che professionisti e aziende, ma anche i privati cittadini, possano seguire percorsi di alfabetizzazione dei dati. Proprio come accade con i più tradizionali percorsi di alfabetizzazione generale.

Gli elementi principali della data literacy

Chi siamo, cosa mangiamo, come vestiamo, dove viviamo, cosa leggiamo, dove andiamo in vacanza, con chi viviamo.
Tutte queste informazioni, che noi stessi produciamo quotidiniamente, sono parte della mole dei dati immessi nella rete. Sono i cosidetti big data, che hanno un altissimo potenziale comunicativo, commerciale e strategico se opportunamente trattati e rielaborati, in funzione degli obiettivi di business.

La vastità e la varietà dei dati a disposizione implica quindi un processo di lettura ed elaborazione decisamente complesso e articolato, per riuscire ad estrarre un output finale significativo per le aziende.  Tutte le decisioni e le scelte strategiche sono ormai “data driven”, cioè basate sui dati. Per questo motivo è diventato indispensabile poter leggere e interpretare la mole di dati che viene prodotta quotidianamente.

All’interno del processo di data literacy, è fondamentale affidarsi agli strumenti di Business Intelligence e Data Visualization. E, per poter gestire poi questi strumenti e processi di raccolta e analisi dei dati, è indispensabile ricorrere a figure professionali specializzate, come, in questo caso la figura del data scientist.

Di seguito vediamo più nel dettaglio gli elementi principali della data literacy.

Business Intelligence

La business intelligence fornisce dati e insight che dirigenti, manager e analisti possono utilizzare per prendere decisioni orientate al raggiungimento degli obiettivi aziendali e alla crescita. È quindi un ruolo chiave nel processo decisionale e strategico delle organizzazioni aziendali.

Data Visualization

La Rappresentazione grafica dei dati o Data visualization è l’attività di comunicazione realizzata tramite la proiezione di dati in una forma grafica strutturata. Questa proiezione è uno degli strumenti dell’analisi dei dati e viene usata per incrementare l’usabilità dei dati, rendendoli più accessibili, comprensibili e utilizzabili. (fonte Wikipedia)

Data Scientist

Il data scientist è una figura di raccordo tra i  vari manager delle singole aree aziendali ed è responsabile non solo della raccolta dei dati, ma anche della gestione quotidiana, della progettazione dell’architettura informatica, dell’implementazione e della produzione di report per i sistemi di business intelligence.

Il lavoro del data scientist consiste quindi nell’analizzare, tradurre e interpretare la mole di dati a sua disposizione.

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