Il business plan è uno strumento strategico per la fase di avvio di un progetto imprenditoriale ed è richiesto sempre come documentazione da presentare per ottenere finanziamenti in banca o per partecipare a bandi e progetti.

Redigere il Business Plan per richiedere finanziamenti

ll business plan è un documento che viene sempre richiesto da banche e istituti di credito per valutare le domande di erogazione di finanziamenti per progetti imprenditoriali, start-up, e nuove imprese.  Inoltre viene richiesto anche per la partecipazione a bandi europei, nazionali, regionali e locali che finanziano l’avvio di nuove realtà imprenditoriali.
Per questo motivo è importante quindi che il documento sia molto ben strutturato, chiaro, preciso, e che contenga le informazioni fondamentali per una valutazione positiva del progetto d’impresa, e quindi per l’erogazione del contributo richiesto.

Il business plan è composto da due parti o macro-aree di lavoro:

  1. Sezione descrittiva o qualitativa, nella quale presentare il progetto di business, finalità, obiettivi, e azioni. Ed inoltre l’analisi del mercato di riferimento, lo studio della concorrenza, e il piano operativo di realizzazione del progetto.
  2. Sezione economico-finanziaria o quantitativa, che comprende invece le proiezioni di investimento economico per poter realizzare il progetto imprenditoriale, suddivise per centri di costo.

Una corretta redazione del business plan è quindi importantissima per trasmettere, a chi valuta la richiesta di finanzimento, la solidità del progetto di business e i suoi possibili sviluppi futuri.

Gli elementi principali del business plan per la banca e la partecipazione ai bandi

Ecco le principali sezioni di cui deve essere composto il vostro Business Plan per la presentazione alla banca o per la partecipazione ai bandi:

  1. Sommario
  2. Presentazione dell’azienda, start-up, progetto
  3. Presentazione dei costi
  4. Il piano economico finanziario
  5. L’analisi di mercato e l’analisi dei competitor
  6. Il piano di marketing e comunicazione

Vediamoli nel dettaglio.

1. Sommario

Il sommario, spesso definito anche executive summary è la sezione introduttiva del business plan dove presentare tutti gli argomenti che saranno trattati nel documento. In questa sezione è importante indicare una sintesi del progetto, gli obiettivi strategici, i costi, i canali di finanziamento, il piano di marketing e comunicazione.
Il sommario dev’essere comunque breve, preciso, chiaro e accattivante.

2. Presentazione dell’azienda, start-up, progetto imprenditoriale

Questa è una sezione piuttosto descrittiva e discorsiva, nella quale presentare l’azienda o la start-up, o il progetto imprenditoriale per il quale si sta chiedendo il finanziamento. È importante precisare anche qual è il settore di riferimento, il target clienti, l’analisi dei competitor, ecc.
In caso di realtà imprenditoriali già esistenti da tempo è consigliato indicare in questa parte anche l’attuale situazione finanziaria.

3. Presentazione dei costi

Tutte le azioni, finalità e obiettivi presentati nel sommario devono trovare ora corrispondenza in questa sezione. E devono essere tutti dettagliati da un punto di vista dei costi di realizzazione. Nella presentazione dei costi aziendali è fondamentale evidenziare quali azioni sono legate alla richiesta di finanziamento alla banca o alla partecipazione a bandi. E in che tempi verranno realizzate.

4. Il piano economico finanziario

Il piano economico finanziario è una parte importantissima nel business plan, e lo è ancor di più se il business plan viene utilizzato per la richiesta di finanziamenti e contributi.
Nel piano economico finanziario sono indicati il conto economico, lo stato patrimoniale, le risorse finanziarie dell’azienda nel suo complesso, i capitali investiti, eventuali altri finanziamenti ricevuti, ecc.

5. L’analisi di mercato e l’analisi dei competitor

È molto importante quando si pianifica la propria strategia di business prevedere tra le prime azioni anche l’analisi della concorrenza. Studiare i competitor permette infatti di raccogliere dati e informazioni utili anche per il proprio piano di marketing. Conoscere meglio il settore di riferimento, le politiche dei competitor e il comportamento dei consumatori sono le basi per poter definire le strategie di business aziendale.

6. Il piano di marketing e comunicazione

Definire una buona strategia di marketing è il primo passo per raggiungere l’obiettivo di incrementare il business aziendale.

Il piano di marketing e comunicazione è dunque un documento di programmazione che deve essere ben esplicitato all’interno del business plan, per presentare gli obiettivi di marketing e impostare le strategie di business. Strettamente collegata al piano di marketing c’è anche la definizione del budget di marketing a disposizione, utile per realizzare le azioni definite nel business plan stesso. La definizione del budget dev’essere chiaramente rapportata alle caratteristiche dell’azienda, agli obiettivi da raggiungere, al fatturato e più in generale alle risorse a disposizione.

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