Ogni business plan aziendale fa riferimento al pubblico a cui l’azienda vuole parlare e dunque al target con cui si vuole comunicare. Ma cos’è il target e quali sono i nomi delle generazioni e che legame hanno con il Targeting di Marketing? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Cosa significa Target? 

Target è un termine adottato dall’inglese e letteralmente significa bersaglio. Nel campo quindi del marketing aziendale è l’obiettivo da raggiungere con le azioni di comunicazione e di marketing.
Identificare i clienti target vuol dire individuare i potenziali destinatari dei propri prodotti o servizi.
Per individuare i clienti target occorre fare una segmentazione del mercato e successivamente scegliere i segmenti a cui rivolgersi, in base agli obiettivi di business aziendale.
La segmentazione del mercato quindi produrrà dei “target group”, cioè un gruppo di clienti/consumatori accomunati da elementi simili quali età, reddito, cultura, interessi, composizione familiare ecc.

Come identificare i target clienti

Ecco un breve elenco di alcuni elementi base per identificare un target clienti per le ricerche di mercato:

Dati demografici

I dati demografici sono tra i primi criteri da analizzare per poi definire il target. In particolare:

  • Età
  • Genere
  • Reddito
  • Stato civile
  • Occupazione/settore
  • Livello di istruzione

Localizzazione

È possibile restringere l’individuazione del target a determinate aree geografiche: quartiere, città, Provincia, Regione, Nazione, Mondo…
Chiaramente la targhettizzazione per posizione potrebbe essere più importante per alcuni prodotti e servizi e meno per altri (pensate per esempio ad attività on line e siti di e-commerce, dove le barriere geografiche non hanno alcuna importanza).

Interessi e opinioni

Altri elementi importanti per la definizione del target sono:

  • Interessi/attività: informazioni su argomenti di interesse, tempo libero, sport, hobby, etc.
  • Atteggiamenti/opinioni: è molto utile raccogliere anche elementi relativi a ciò che i clienti/consumatori pensano. Solo a titolo di esempio: qual è la loro opinione su tematiche di sostenibilità ambientale, spreco, riuso, tutela ambientale, ecc. ecc.

Target di Comunicazione e Target di Marketing

A questo punto, possiamo parlare di targeting, ovvero la strategia che viene  applicata al modello di impresa, utile per il raggiungimento dell’obiettivo. Il targeting può essere diviso in due macro categorie:

  • Target di Comunicazione, che fa riferimento alle attività di pubblicità e promozionali del business aziendale
  • Target di Marketing, che si occupa di definire esattamente qual è il pubblico specifico interessato al prodotto o servizio che l’azienda propone

In riferimento al Target di Marketing, possiamo parlare di generazioni: ecco quali sono i nomi di tutte le generazioni e la differenza tra Boomers, Generazione X, Y e Z. 

Tutti i nomi delle generazioni: la differenza tra Boomers, Generazione X, Y e Z

Tutte le persone nate dal 1944 al 2015 sono state suddivise e descritte in quattro generazioni: Baby Boomer, Generazione X, Generazione Y, Generazione Z. Vediamo le differenze tra le diverse generazioni.

Generazione Baby Boomer e Boomers

Anche chiamati: Generazione MTV

Nati: dal 1965 al 1979

Età: da 41 a 55 anni

Dimensioni: 14 milioni circa di abitanti italiani

Lavoranti: 10 milioni circa

Esperienze: Pragmatici e realisti, i Baby Boomer hanno vissuto la guerra fredda e il lancio del personal computer. Sono sensibili ai temi dell’educazione, motivo per cui sono i consumatori che spendono quanto più necessario per garantire un futuro ai figli.

Rapporto con il denaro: Utilizzano molto gli strumenti tecnologici ed eseguono azioni economiche e finanziarie online, ma non abbandonano i contanti, che preferiscono utilizzare per gli acquisti.

Rapporto con i media: Molto legati all’utilizzo dei social network, soprattutto Facebook. Ascoltatori affezionati di radio e si informano dalla TV, che preferiscono ai giornali.

Generazione Y – Millennials

Anche chiamati: Millennial – Cloud Generation, Digital

Nati: dal 1980 al 1994

Età: da 26 a 40 anni

Dimensioni: 10 milioni circa di abitanti italiani

Lavoranti: 7 milioni circa

Esperienze: Incerti sul futuro e scettici, con i Millenials sono nati i social network e l’informazione veloce. Sono consumatori fedeli al marchio. Conducono una vita in equilibrio tra lavoro e tempo libero.

Rapporto con il denaro: Hanno un ottimo rapporto con la tecnologia, motivo per cui sono attivi sulle piattaforme finanziare online, che però devono garantire un’elevata qualità dato che non tollerano le inefficienze.

Rapporto con i media: Attivi quasi tutto il giorno sui social network. Non prediligono un canale specifico ma piuttosto quello che più rappresenta la loro identità o le proprie esigenze. Guardano la TV ma prediligendo le pay TV come Netflix o Sky. Utilizzano gli smartphone per compiere acquisti e informarsi ma non disdegnano il PC che rimane uno strumento molto usato per lo shopping.

Generazione Z – Post Millennials

Anche chiamati: Post Millennial – iGeneration

Nati: dal 1995 al 2019

Età: da 5 a 25 anni

Dimensioni: 9 milioni circa di abitanti italiani

Lavoranti: 1 milioni circa

Esperienze: Nati nella totalità di internet e del mondo del web, la generazione Z vive in simbiosi con lo smartphone. Usano allo stesso modo i tablet, che preferiscono al Personal Computer.

Inventori di nuovi mestieri come l’Influencer o lo Youtuber. Sono molto attenti alle tematiche green e alla sostenibilità.

Rapporto con il denaro: Utilizzano servizi e sistemi di acquisto online sui quali pagano con ogni sistema elettronico. Preferiscono affidarsi a tutti i nuovi metodi di pagamento da Pay Pal al NFC.

Rapporto con i media: Qualsiasi piattaforma online è fonte di informazione per la Generazione Z. Scelgono prevalentemente i video e usano social che utilizzano questo formato in particolare. Non usano Facebook.