Di Redazione Online|2025-11-14T13:42:35+01:00Novembre 14th, 2025|Categorie: Case Study, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Innovazione, Premio Ri-generazione|Tag: capitale sociale, centri commerciali, comunità e partecipazione, consumo responsabile, fiducia digitale, nuovi modelli di consumo, prossimità urbana, retail di prossimità, retail transformation, RI-Generazione 2025, rigenerazione urbana, riqualificazione commerciale, sociologia del consumo, spazi commerciali|
l settore dei centri commerciali italiani sta attraversando una trasformazione strutturale: dalla crescita estensiva degli anni ’80-’90 si passa oggi a un modello basato su prossimità, relazione e rigenerazione sociale. Secondo i dati CNCC-EY e La Repubblica, l’Italia conta 1.001 centri attivi, ma solo 16 classificati AAA; il 64% appartiene alle categorie B e BB, i cosiddetti centri di prossimità. La nuova tendenza non è aprire nuove superfici, ma riqualificare: nel biennio 2024-2025 sono state avviate oltre 30 riconversioni.
Il Dossier Ri-Generazione 2025 di Business Intelligence Group evidenzia un cambio valoriale profondo: salute, natura, tempo di qualità e consumo responsabile guidano le scelte degli italiani. Il centro commerciale diventa così una nuova piazza urbana: spazi per coworking, servizi, cultura e socialità, in cui il consumo evolve in partecipazione. Cresce anche la domanda di fiducia e tecnologia “a misura d’uomo”: il 44% teme l’uso improprio dei dati personali, segnando il bisogno di luoghi fisici che garantiscano trasparenza e sicurezza.
La trasformazione dei centri commerciali è quindi un passaggio da spazio del possesso a spazio della relazione, da non-luogo a ecosistema territoriale. La rigenerazione diventa un nuovo patto tra cittadini, brand e territori, in cui il retail assume una funzione sociale oltre che economica.